Medicina Democratica
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Comunicato stampa sulla prossima entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo REACH, che Medicina Democratica ha condiviso con le altre associazioni.



Pubblicato il 5 giugno 2007
di: Redazione (Autore/i o Autrice/i in calce all’articolo)




SOSTANZE CHIMICHE: DA OGGI IN VIGORE REGOLAMENTO EUROPEO REACH

WWF, GREENPEACE, LEGAMBIENTE, AMICI DELLA TERRA insieme alle associazioni MEDICINA DEMOCRATICA, IRES, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO, ALTROCONSUMO: OCCORRE ANCORA MIGLIORARE

Dopo anni di discussione, entra oggi simbolicamente in vigore il REACH, nuovo quadro normativo di riferimento per la Registrazione, Valutazione e Autorizzazione delle Sostanze Chimiche in Europa. Adottato alla fine dell? anno scorso, REACH sancisce che non sarà più consentita la circolazione in Europa di sostanze non registrate e prive di documentazione sui rischi per la salute e l?ambiente e sulle misure di prevenzione necessarie ad evitarli.

Nei prossimi anni, le aziende che le immettono sul mercato saranno tenute a fornire informazioni sulla sicurezza delle sostanze e valutare i rischi (solo per quelle in quantità sopra le 10 tonnellate all?anno) e questo favorirà la sostituzione delle sostanze più preoccupanti (Cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione, persistenti e bioaccumulabili, interferenti endocrini) laddove siano presenti alternative più sicure.

Non è però il momento di abbassare la guardia, in quanto devono e possono essere riviste le disposizioni che consentono a centinaia di composti chimici, prodotti al di sotto delle 10 tonnellate, di non essere sottoposti alla valutazione dei rischi e permettono ai composti che possono causare cancro, difetti congeniti e patologie riproduttive di rimanere ancora sul mercato, presenti in beni di consumo di uso quotidiano.

Per questo motivo, nonostante REACH rappresenti un approccio innovativo nella gestione delle sostanze chimiche in Europa, Greenpeace, WWF, Legambiente, Amici della Terra insieme alle associazioni Medicina Democratica, IRES, Movimento Difesa del Cittadino, Associazione Ambiente e Lavoro e Altroconsumo richiedono che il testo venga ancora rafforzato nel corso delle periodiche revisioni che avranno luogo a partire da quest?anno e per i prossimi 12 anni. La Commissione europea e gli Stati membri avranno quindi l?opportunità di migliorare la legislazione in linea con quanto richiesto negli ultimi anni dalla società civile e da alcuni dei principali partiti politici, in modo tale che REACH assegni una nuova priorità alla protezione dell?ambiente e della salute umana.

Roma, 1 giugno 2007

[Cristina Maceroni]

SANITA’: CHIMICA; 9 ASSOCIAZIONI, OCCORRE ANCORA MIGLIORARE

(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Dopo anni di discussione entra oggi simbolicamente in vigore il Reach, nuovo quadro normativo di riferimento per la registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche in Europa. Invitano pero’ ’’a non abbassare la guardia’’ Wwf, Greenpeace, Legambiente, Amici della terra, Medicina democratica, Ires, Movimento difesa del cittadino, Associazione ambiente e lavoro, Altroconsumo.

’’Devono e possono essere riviste - spiegano le 9 associazioni - le disposizioni che consentono a centinaia di composti chimici, prodotti al di sotto delle 10 tonnellate, di non essere sottoposti alla valutazione dei rischi e permettono ai composti che possono causare cancro, difetti congeniti e patologie riproduttive di rimanere ancora sul mercato, presenti in beni di consumo di uso quotidiano’’. Per questo motivo ’’nonostante Reach rappresenti un approccio innovativo nella gestione delle sostanze chimiche in Europa’’ le 9 associazioni ’’richiedono che il testo venga ancora rafforzato nel corso delle periodiche revisioni che avranno luogo a partire da quest’anno e per i prossimi 12 anni’’.

In questo modo, concludono le associazioni, ’’la Commissione europea e gli Stati membri avranno l’ opportunita’ di migliorare la legislazione in linea con quanto richiesto negli ultimi anni dalla societa’ civile e da alcuni dei principali partiti politici, in modo tale che Reach assegni una nuova priorita’ alla protezione dell’ambiente e della salute umana’’. (ANSA).

Y62-GU 01-GIU-07 17:50 NNN

CHIMICA. ASSOCIAZIONI: BENE REACH, MA SI DEVE MIGLIORARE AVREMO PIU’ INFORMAZIONI SU RISCHI, MA NON SI ABBASSI LA GUARDIA

(DIRE) Roma, 1 giu. - Dopo anni di discussione, entra oggi simbolicamente in vigore il Reach, nuovo quadro normativo di riferimento per la Registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche in Europa. Adottato alla fine dell’anno scorso, Reach sancisce che non sara’ piu’ consentita la circolazione in Europa di sostanze non registrate e prive di documentazione sui rischi per la salute e l’ambiente e sulle misure di prevenzione necessarie ad evitarli.

Lo ricordano le associazioni Wwf, Greenpeace, Legambiente, Amici della terra insieme a Medicina democratica, Ires, Movimento difesa del cittadino, associazione Ambiente e lavoro e Altroconsumo.

Che pero’ avvisano: "Nei prossimi anni, le aziende che le immettono sul mercato saranno tenute a fornire informazioni sulla sicurezza delle sostanze e valutare i rischi (solo per quelle in quantita’ sopra le 10 tonnellate all’anno)- cosi’ nella nota congiunta diffusa oggi- e questo favorira’ la sostituzione delle sostanze piu’ preoccupanti (Cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione, persistenti e bioaccumulabili, interferenti endocrini) laddove siano presenti alternative piu’ sicure". Ma questo risultato non significa che si possa "abbassare la guardia".(SEGUE)

(Com/Dac/ Dire) 17:33 01-06-07

CHIMICA. ASSOCIAZIONI: BENE REACH, MA SI DEVE MIGLIORARE -2-

(DIRE) Roma, 1 giu. - Le associazioni spiegano che "devono e possono essere riviste le disposizioni che consentono a centinaia di composti chimici, prodotti al di sotto delle 10 tonnellate- spiegano le associazioni- di non essere sottoposti alla valutazione dei rischi e permettono ai composti che possono causare cancro, difetti congeniti e patologie riproduttive di rimanere ancora sul mercato, presenti in beni di consumo di uso quotidiano". Per questo motivo, nonostante Reach rappresenti "un approccio innovativo nella gestione delle sostanze chimiche in Europa", tutte le associazioni firmatarie del comunicato richiedono che il testo "venga ancora rafforzato nel corso delle periodiche revisioni che avranno luogo a partire da quest’anno e per i prossimi 12 anni".

La Commissione europea e gli Stati membri avranno quindi "l’opportunita’- aggiungono- di migliorare la legislazione in linea con quanto richiesto negli ultimi anni dalla societa’ civile e da alcuni dei principali partiti politici, in modo tale che Reach- concludono- assegni una nuova priorita’ alla protezione dell’ambiente e della salute umana".

(Com/Dac/ Dire) 17:33 01-06-07




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