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Comunicato stampa del Coordinamento Antinucleare e Movimento per l’alternativa al Nucleare



Pubblicato il 8 novembre 2010
di: Redazione (Autore/i o Autrice/i in calce all’articolo)




Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Coordinamento Antinucleare e Movimento per l’Alternativa al Nucleare.

Il Coordinamento Antinucleare (salute, ambiente, energia) ed il Movimento per l’alternativa al nucleare (MANu), ieri mattina hanno dato luogo ad un volantinaggio itinerante nelle centrali piazze di Torino.

In questi giorni è stato nominato Umberto Veronesi a capo dell’ Agenzia per la sicurezza nucleare, che avrà il compito di occuparsi del ripristino del nucleare in Italia.

Quale momento migliore per ricordare che l’8 novembre del 1987 l’Italia (individui, movimenti, sindacati e partiti) si era espressa contro il nuclerare?

Una forte volontà popolare espressa, di cui questo Governo non può non tenere conto.

Questa mattina, in una Torino bagnata dalle prime piogge autunnali, il “passeggio” del centro ha risposto attento al volantinaggio informativo itinerante con contenuti informativi oltre la logica dei profitti che sottintende troppo spesso alle decisioni in campo energetico e non solo.

E’ sta consegnata una scatolina contenente pastiglie che fingevano di essere compresse di iodio, con allegato “bugiardino” per spiegare quanto sarebbe inutile l’assunzione delle vere pastiglie in caso di incidente nucleare.

Molte sono state le dichiarazioni di solidarietà alla lotta e le critiche al governatore Cota riguardo alla dichiarazione di disponibilità del Piemonte ad ospitare una centrale atomica Da piazza Carignano ci si è mossi verso piazza Castello, e si è concluso in piazza Vittorio, con una consapevolezza in più:, il Governo si sbaglia a pensare che bastia una semplice campagna “promozionale” ben studiata e qualche militare a difesa di depositi e nuove centrali, per convincere un’intera popolazione.

Il No al nucleare, in questi giorni, è stato ribadito da più parti nell’Italia che ha celebrato un anniversario che ha un significato in più di questi tempi.

Ben consapevoli di quello che dovrà essere l’impegno futuro, ribadiamo che la scelta del NO AL NUCLEARE fatta con il referendum dell’8 novembre 1987 impegna tutte e tutti, movimenti, partiti, associazioni e Governi locali e nazionali per ora e per le future generazioni.

Torino, 8 novembre 2010

Movimento per l’Alternativa al Nucleare (MANU), Coordinamento Antinucleare (salute, ambiente, energia)




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