Medicina Democratica
Lavori

COMUNICATO STAMPA: 6 SETTEMBRE SCIOPERO GENERALE



Pubblicato il 2 settembre 2011
di: Redazione (Autore/i o Autrice/i in calce all’articolo)




Lo sciopero generale, indetto dalla CGIL e dai Sindacati di Base per il 6 settembre non può che interessare tutti i cittadini. I Movimenti e le Associazioni sono pure e ancora di più interessati e coinvolti. Infatti la cd Manovra (meglio sarebbe dire Le Manovre) governative colpiscono la gran parte della popolazione a tutti i livelli.

In particolare la scure si abbatte sui poveri, su coloro che vivono del loro lavoro, sui pensionati. Restano fuori i ricchi, in particolare il soggetto per cui il disastro economico si è verificato: i possessori del grande capitale finanziario che a volte si chiamano Mercati, oppure Multinazionali, oppure Banche (nel senso dei banchieri), oppure Assicurazioni.

In altri termini chi ha speculato nei mille modi possibili sul denaro, chi ha ritenuto, quale possessore di grandi quantità di denaro, di ottenere denaro dal denaro.

I Governi si sono mostrati succubi o complici di questa situazione. Pertanto in Italia come in Europa hanno scelto di tagliare salari e pensioni, servizi sociali e sanitari, provvidenze e risorse in tutti i campi, da quello della disabilità a quello dell’ambiente.

Le Associazioni cui facciamo particolare riferimento:

Medicina Democratica, che lotta per il diritto alla salute, quindi per la prevenzione e per un ambiente libero da ogni sorta di inquinamento, per l’affermazione di un’organizzazione sanitaria pubblica e partecipata, contro ogni tipo di emarginazione e discriminazione; l’Associazione Italiana Esposti Amianto, impegnata nell’eliminazione dell’amianto, per i risarcimenti alle vittime, nonché il diritto alle cure a chi è colpito da malattie conseguenti all’esposizione; l’Associazione Senza Limiti, onlus che si batte perché le persone colpite da cronicità e non autosufficienza e le persone con gravi disabilità vengano considerati cittadini (e non lasciati in situazioni di abbandono perché...devono morire),

SOSTENGONO E PARTECIPANO ALLO SCIOPERO E ALLE MANIFESTAZIONI,

con i propri striscioni, le proprie parole d’ordine e le proprie sensibilità connesse con i territori in cui si trovano.

Milano 2 settembre 2011




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