Medicina Democratica
Rivista

SUGLI ARRESTI NO TAV



Pubblicato il 27 gennaio 2012
di: Redazione (Autore/i o Autrice/i in calce all’articolo)




Dopo anni di resistenza contro lo scempio ambientale ed i pericoli ad esso connessi -in primo luogo la dispersione di grandi quantità d’amianto nelle operazioni di traforo-, un governo apparentemente "neutro" si assume la responsabilità di sfondare il muro di opposizione popolare cresciuto in Val di Susa attorno alla questione della TAV. Decine di arresti e perquisizioni sono state eseguite in queste ore dalla polizia ai danni dei compagni del movimento.

L’operazione è già stata collaudata in passato ; separare le avanguardie e le reti organizzative dalla gente che protesta, criminalizzare i soggetti per separarli dalla massa .

Tale operazione è il preludio di un’offensiva più massiccia contro il movimento popolare : sfondare in Val Susa sulla questione grandi opere vuol dire per lo stato mettere a segno un obbiettivo strategico ed un precedente che varrà per tutte le altre forme di opposizione sociale nelle lotte ambientali.

Per questo da Napoli e da tutto il Sud martoriato dallo scempio delle discariche zeppe di veleni deve venire una presa di posizione che esprima solidarietà al movimento di Val Susa e condanna verso l’azione repressiva.

Per questo MD Napoli esprime il suo rammarico per quest’ aggressione nei confronti di una popolazione che,come accaduto ad Acerra, a Pianura, a Terzigno, si batte con tutte le sue forze per difendere l’avvenire dei propri figli e pone il quesito : perchè la stessa solerzia e la stessa aggressività non viene mai messa in atto da questo stato quando di tratta di responsabili di disastri ambientali ,morti sul lavoro, avvelenamenti di massa?

Perchè gli industriali che hanno lucrato sull’amianto e sui cancerogeni chimici sanno che nessun poliziotto li sveglierà nel cuore della notte?

MD Napoli




Versione Stampa - www.medicinademocratica.org