Medicina Democratica
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Solvay, grande inquinatrice d’arsenico



Pubblicato il 9 giugno 2012
di: Redazione (Autore/i o Autrice/i in calce all’articolo)




Pubblichiamo un documento della sezione di Livorno - Val di Cecina:

Alla seguente pagina internet http://www.ispesl.it/documenti_catalogo/volume%20arsenico.pdf si può vedere uno studio del 2010 di INAIL e ISPESL che riporta i dati delle principali emissioni di arsenico in aria e nelle acque.

In Toscana si emette nelle acque ben il 42,8 % dell’arsenico riversato in Italia ed il massimo emettitore è proprio Solvay con 2.930 kg riversati nelle acque, cioè in mare, nel 2006.

Perché le autorizzazioni della Provincia sugli scarichi a mare non hanno mai deliberato su questo pericoloso inquinante ?

Perché né le istituzioni amministrative e sanitarie, né tanto meno Solvay hanno mai informato la popolazione, ad esempio sulla pericolosità del pescato ?

Perché un aspetto così grave, almeno quanto l’inquinamento da mercurio a Rosignano, non fu affrontato nel l’Accordo di programma del 2003 ?

Abbiamo i nostri sospetti, ma chiediamo alle autorità : da quale micidiale impianto all’interno dello stabilimento viene fuori tutto questo arsenico ?

Come si intende affrontare il problema nell’immediato (ad esempio chiusura a qualsiasi frequentazione delle spiagge bianche alla vigilia dell’estate) e in prospettiva per una bonifica (sempre se possibile) su vasta scala ?

Ed infine le autorità non ritengono che - alla luce di questo nuovo inquietante aspetto di insostenibilità della pressione Solvay - le vada negato l’ampliamento dello sfruttamento minerario del salgemma , così pesante ed insostenibile sulla risorsa acqua ?

Finirà come per gli scarichi bianchi, che con l’Accordo di Programma del 2003 avrebbero dovuto scendere a 60.000 tonnellate/anno a fine 2007, e sono invece almeno il doppio ancora oggi, nonostante Solvay abbia intascato 30 milioni di euro dalle casse pubbliche ?

27 maggio 2012

Maurizio Marchi

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