Medicina Democratica
Sanità

Convegno Nazionale - Salute e Partecipazione.



Pubblicato il 26 novembre 2005
di: Medicina Democratica




CONVEGNO NAZIONALE: NAPOLI - OSPEDALE MONALDI “Aula Magna” 26 NOVEMBRE 2005 ore 9.30.

SALUTE E PARTECIPAZIONE Per un Servizio Sanitario Nazionale pubblico e partecipato, fondato sulla prevenzione.

La prossima scadenza elettorale impone a tutto il movimento di lotta per la salute di lavorare ed intervenire perché venga elaborato un programma nel quale l’affermazione del diritto alla salute costituisca una priorità assoluta. Un programma - e questa è la novità - che venga costruito con l’apporto di tutti i soggetti coinvolti: forze politiche, sindacali, associative, di movimento. Medicina Democratica vuole proporre il suo contributo: lo fa in una città simbolo di tutto il sud, dove in non poche occasione la sanità è stata oggetto di speculazioni affaristiche, dove la salute è messa in discussione da vecchie e nuove nocività, nei luoghi di lavoro e sul territorio, dove i problemi di emarginazione, separazione e abbandono sono gravi e pesanti.

Ore 9.30 indirizzo di saluto dall’Azienda Monaldi: Raffaele Salinas (seg.del Circolo Monaldi)

Ore 9.45 presentazione : Paolo Fierro, responsabile di Medicina Democratica di Napoli

saluto delle autorità

ore 10: relazione introduttiva: Tonino d’Angelo, presidente di Medicina Democratica

ore 10.30 divisione in gruppi di lavoro sui seguenti temi

ore 11.00 Pausa Caffè

Gruppi di Lavoro

1.SALUTE E SERVIZIO SANITARIO. Un nuovo quadro istituzionale non può prescindere dalla storia e dalle lotte che hanno portato alla promulgazione della legge di riforma sanitaria n. 833del 1978. Medicina Democratica coglie l’attuale proposta della CGIL che ha un’idea del suo fondatore, il prof. Giulio Maccacaro, di costruzione della CASA DELLA SALUTE, che nasce in un contesto di sanità pienamente pubblica, in cui la parola azienda sparisca, dove la dirigenza USL venga eletta dai cittadini, dove finalmente i cittadini possano essere coinvolti nella realizzazione e rinnovo dei servizi e delle strutture, nonché nella verifica del loro funzionamento.

Introduce Roberto Polillo, Medicina Democratica di Roma, responsabile nazionale sanità CGIL - Conclude Maurizio Portaluri, Medicina Democratica della Puglia, direttore generale della USL di Barletta.

2.SALUTE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI. Le risposte ai bisogni di salute nascono dalla conoscenza epidemiologica del territorio. I piani sanitari invece di essere volumi di centinaia di pagine senza garanzia di realizzazione devono stabilire: quali sono le priorità di intervento, quali le iniziative conseguenti, quali i servizi e le strutture con cui farvi fronte. Particolarmente si deve affermare la globalità dell’intervento sanitario. La salute mentale, la tossicodipendenza, la cronicità e non autosufficienza, la disabilità grave necessitano di servizi sanitari e sociali sotto la responsabilità e il finanziamento della sanità pubblica. Le Istituzioni totali devono essere, sull’esempio dei manicomi, abolite: I CPT (Centri di Permanenza Temporanea per i migranti), ma non solo, anche gli OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari), non ultimo i cronicari per anziani malati non autosufficienti,

Presenta: Antonella Cammardella, consigliera regionale della Campania, intervengono Paolo Fierro, MD Napoli (migranti), Elisabeth Cosandey MD MIlano (anziani croncici), Tonino d’Angelo MD nazionale (tossicodipendenze), Conclude Sergio Piro, Forum per la Salute Mentale, Napoli

3.SALUTE E AMBIENTE. Impossibile garantire il diritto alla salute senza un ambiente di lavoro e di vita salubre. MD nasce con le lotte della fine degli anni 60 contro la nocività nei luoghi di lavoro. Mai questa lotta è stata separata da quella contro il conseguente inquinamento ambientale e per il lavoro. Salute e occupazione non possono essere contrapposti. I processi in cui MD è stata ed è impegnata (primo fra tutti quello di Marghera) richiamano alla necessità di un riconoscimento di giustizia per milioni di lavoratori esposti nel mondo che si sono ammalati a causa dell’organizzazione del lavoro e per l’uso di sostanze tossiche e cancerogene. Cloruro di Vinile Monomero, arsenico, benzene, amianto rappresentano altrettanti simboli di questi processi: da Marghera a Manfredonia, Da Mantova a Brindisi. E non basta, grandi lotte si sono susseguite e si susseguono contro l’incedere delle forme più distorte di smaltimento dei rifiuti, come gli inceneritori: Acerra insegna. Vi è il problema delle scelte energetiche: da Ferrara a S. Severo sono decine e pressoché immotivate le proposte di costruzione di nuove centrali a turbogas. Quali interessi economici vi stanno dietro e come la salute viene salvaguardata? E qui dove la mettiamo la legalità?

Introduce: Lino Balza, Medicina Democratica di Alessandria, conclude Marco Caldiroli, Medicina Democratica di Castellanza (VA) Intervengono il sindaco di Acerra ,Espedito Marletta, Stanio Loria di MD di Napoli,Umberto Carbone docente di Medicina del Lavoro Università Federico II di Napoli , Luigi Gasparini di MD di Ferrara,

4.GLI INFERMIERI E I SERVIZI INFERMIERISTICI. I Cittadini sembrano assuefatti alla emergenza infermieristica, gli stessi infermieri appaiono rassegnati: Fanno del loro meglio, ma i turni e i carichi di lavoro divengono sempre più pesanti; i servizi e le strutture si dequalificano. E’ comune nelle strutture per anziani cronici e in via di diffusione anche negli ospedali la sostituzione degli infermieri con altri operatori con minore formazione e meno adeguata professionalità. OSA, OTA, ASS, ASSS ; le sigle si sprecano, ma la realtà e pure i rischi sia per il personale che per i cittadini utenti restano. MD ha collaborato con un’associazione di infermieri generici (il MIGEP) e un sindacato la RDB per costruire una proposta di legge che si pone l’obiettivo di contribuire alla soluzione del problema. La proposta è stata già presentata al Senato da alcuni senatori dell’UNIONE ed è stata appoggiata da una petizione nazionale corredata da 23.000 firme.

Introduce: Giancarlo Dell’Aquila dell’ospedale MONALDI, presenta la proposta di legge Angelo Minghetti del MIGEP,dibattito, conclude Antonio Muscolino di MD di Como.

Ore 13.00 Pausa Pranzo: buffet

Ore 13.30: ripresa lavori

Ore 14.30 TAVOLA ROTONDA CON LA PARTECIPAZIONE DI

DORIS LO MORO, Assessora alla Sanità della Regione Calabria

ANGELO MONTEMARANO, Assessore alla Sanità della Regione Campania

MARIO VALPREDA, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte

UN ESPONENTE DELL’UNIONE PER IL PROGRAMMA SULLA SANITA’

sintesi breve dei lavori di gruppo - interventi degli assessori

domande e brevi interventi

Ore 17.30 Conclude Fulvio Aurora, v. presidente di Medicina Democratica

L’Ospedale Monaldi è raggiungibile dalla stazione tramite la linea OF


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