Medicina Democratica
Amianto

Giornata mondiale delle vittime dell’ amianto - Torino 28 aprile 2006



Pubblicato il 20 aprile 2006
di: Redazione (Autore/i o Autrice/i in calce all’articolo)




La giornata mondiale delle vittime dell’amianto stabilita il 28 gennaio 2005 a Porto Alegre (Brasile), durante il Forum Mondiale dell’Amianto, successivamente confermata alla Conferenza europea sull’amianto del 22/23 settembre 2005, verrà quest’anno, dopo quella dell’anno scorso a Genova, a livello nazionale, celebrata a Torino in Piemonte.


ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPOSTI AMIANTO (AIEA)

FIOM-CGIL TORINO

MEDICINA DEMOCRATICA, MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE

RETE AMBIENTALISTA-ALESSANDRIA

GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DELL’AMIANTO TORINO.

28 APRILE 2006 DALLE 17 ALLE 21

PROVINCIA DI TORINO - PALAZZO CISTERNA - SALA CONSIGLIERI Via Maria Vittoria, 12 -Torino

Con il patrocinio della Regione Piemonte, della provincia di Torino, dei comuni di Casale M., Padova, Verbania.


In Piemonte esiste la cava di Balangero (TO), chiusa poco prima della promulgazione della legge 257/92 .

Balangero era il più grande polo estrattivo d’amianto in Europa. A Casale Monferrato esisteva la fabbrica ETERNIT che per 80 anni ha prodotto manufatti contenenti amianto, lasciando dietro di sé una scia di centinaia di morti e malati e inquinando la città e la zona circostante.

Il 30 marzo è iniziato lo smantellamento dello stabilimento ETERNIT per una bonifica integrale del sito, così come è in corso quello di Balangero. Solo questi due siti, che non sono gli unici - si pensi ai morti da amianto nelle fabbriche del VCO (Verbania-Cusio-Ossola) e alle montagne della Val Susa, - hanno fatto diventare il Piemonte anche una regione simbolo.

L’interesse delle associazioni, dei movimenti, dei sindacati, che hanno dato vita e partecipato alla conferenza nazionale di Monfalcone del 11/12 novembre 2004 è quella di porre fine alla presenza di amianto in 10 anni in tutto il territorio nazionale, pure con il risarcimento delle vittime, non meno con i necessari interventi di rilevazione epidemiologica e sanitari nei confronti degli esposti ex esposti oltre che con il loro relativo riconoscimento sul piano previdenziale.

Le relazioni e gli interventi previsti per la giornata riguarderanno l’aspetto europeo e internazionale, quello nazionale e quello piemontese. Si chiederà al nuovo governo e in specifico, da subito a quello piemontese, quali misure intendono prendere per eliminare il rischio amianto in dieci anni e ridurre il più possibile il danno che negli anni ha provocato.

Interverranno:

Vittorio Agnoletto (parlamentare europeo),

Antonio Pizzinato (primo firmatario della proposta di legge depositata negli ultimi giorni della legislatura precedente,

Paolo Ferrero (deputato eletto in Piemonte),

Roberto Polillo (responsabile nazionale delle politiche sanitarie della CGIL),

Marina Clerico (docente del Politecnico di Torino e consulente della Comunità NO TAV della Val Susa),

Valerio Gennaro (direttore del registro dei mesoteliomi della Liguria),

Sergio Bonetto (avvocato di parte civile nel processo contro la multinazionale ETERNIT),

Giorgio Airaudo (segretario FIOM Torino)

Massimo Bergamini (direttore R.S.A. srl Balangero), Antonello Brunetti (AFA del Comitato piemontese NO TAV, III valico).

Daranno il loro contributo i consiglieri regionali del Piemonte:

Paola Barassi,

Giorgio Comella,

Alberto Deambrogio,

Enrico Moriconi,

Marco Travaglini ,

presentatori di proposte di legge regionali sull’amianto,

Saranno presenti e interverranno lavoratori ex esposti dell’AIEA di Savigliano, Turbigo, Padova, Milano.

Presenteranno esperienze, iniziative e daranno risposte esponenti di istituzioni locali e regionali:

Riccardo Revello, Assessore all’amianto e all’ambiente di Casale Monferrato,

Dorino Piras, assessore delle politiche e della qualità dell’aria della Provincia di Torino

Antonio Ferrentino, Presidente della Comunità Montana della Val Susa,

Francesco Bicciato, Assessore all’ambiente del comune di Padova,

Nicola De Ruggero, Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte

Mario Valpreda, Assessore alla Sanità del Piemonte

Introdurrà l’iniziativa Fulvio Aurora, segretario dell’associazione italiana esposti amianto (AIEA)

ADERISCONO: PRO NATURA, WWF PIEMONTE,RETE ECOGIRASOLE, AGIRE LOCALE, ALSOLE, MOVIMENTO NO TAV VALLE DI SUSA, GREENPEACE, CUB, WWF VENETO, RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO, COORD. COMITATI LIGURI TOSCANI PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE, GRUPPO GEVAM, L’ALTRA LOMBARDIA SU LA TESTA, ATTAC, CONFEDERAZIONE COBAS, ed altri.




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