Medicina Democratica
Amianto

VERBANIA SONO IMPUTATI PER OMICIDIO COLPOSO 17 EX DIRIGENTI MONTEFIBRE



Pubblicato il 4 maggio 2006
di: Redazione (Autore/i o Autrice/i in calce all’articolo)




VERBANIA.

Testi della difesa in aula, ieri al processo per l’amianto killer in cui sono imputati di concorso in omicidio colposo plurimo 17 ex dirigenti di «Montefibre spa».

Sono ritenuti responsabili dal sostituto procuratore Nicola Mezzina della morte, avvenuta in tempi diversi, di 13 ex dipendenti del polo chimico di viale Azari. I decessi sono stati causati da mesotelioma maligno alla pleura, patologia direttamente conseguente alla esposizione a polveri e fibre di amianto. Dopo l’uscita dal processo dei familiari di alcune delle vittime risarciti da Montefibre nella misura di 100 mila euro per ogni persona deceduta, sono rimaste parti civili il sindacato Cgil - Vco e l’associazione «Medicina Democratica» assistitti dagli avvocati Francesco Maggi e Giovanni Bonalumi.

Nel corso dell’udienza il pm Mezzina si è opposto all’acquisizione agli atti del processo di un documento prodotto dal pool difensivo. Il documento, 31 pagine, redatto e aggiornato tra il 1969 e 1977, riporta schemi e regole relative alla procedura tecnica di lavorazione e manutenzione nei reparti di produzione della fabbrica. Il giudice Monica Barco ha disposto comunque l’acquisizione del documento. Secondo le dichiarazioni rese in aula dai testi della difesa, tutti ex dipendenti ed ex dirigenti di «Montefibre spa», è emerso che nessuno dei lavoratori successivamente uccisi da mesotelioma avrebbe lavorato a stretto contatto con amianto. Il processo riprende domani. \

Da "LA Stampa" Piemonte - 4 maggio 2006




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