Apprendiamo della morte di Virginio Bettini con grande tristezza anche perché chi scrive ha potuto apprezzarlo di persona e con contatti nel tempo (da quando era europarlamentare) ma ancor più per essere un lettore attento dei suoi testi fondamentali sulla corretta impostazione degli Studi di impatto ambientale e ancor più sulla corretta Valutazione di impatto ambientale.
Tema quanto mai importante e spesso il primo “tassello” utilizzato dai governanti di turno (a partire dalla “legge obiettivo”) per togliere vigore alle norme di tutela sull’ambiente per i propri “sporchi” obiettivi.
Non ha caso, anche recentemente, l’Italia è sottoposta a procedure di infrazioni sulla attuazione delle direttive europee sulla VIA.
Come per Rossana Rossanda, ci restano, appunto, i suoi scritti che dobbiamo far fruttare (Virginio è stato per anni un docente apprezzato e ha formato studenti che possono tenere alto il suo nome e le sue idee).

A cura di Marco Caldiroli

Tra i tanti segnaliamo questa intervista che ripercorre le sue esperienze e ci ricorda quanto ha dato all’ambientalismo scientifico.

Ecologia, lotte sociali, energia: intervista a Virginio Bettini