20 FEBBRAIO 2021 AD UN ANNO DAL “PAZIENTE UNO”. IL VERO “PAZIENTE ZERO” E’ LA SANITA’ LOMBARDA. INIZIATIVE IN PIAZZA E VIA WEB.

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DIRETTA DALLE PIAZZE DEL 20 FEBBRAIO 2021

Il prossimo 20 febbraio 2021, ad un anno dal ricovero del “paziente uno”, saranno organizzate delle iniziative di piazza e via web sui social (pagina facebook del Coordinamento lombardo per il diritto alla salute: https://www.facebook.com/coordinamentosalutelombardia e di Medicina Democratica: www.facebook.com/MedicinaDemocratica).
Questo l’appello del Coordinamento lombardo per il diritto alla Salute a cui hanno aderito già diverse associazioni, gruppi e comitati locali:
APPELLO
IL VERO PAZIENTE ZERO E’ LA SANITA’ LOMBARDA

Il dramma della pandemia ha svelato il tradimento della sanità pubblica lombarda da
Formigoni a Fontana. Pare che ognuno abbia fatto a gara per deviare dai principi della
riforma sanitaria del 1978: i risultati, tragici, sono sotto gli occhi di tutti.
Il servizio sanitario regionale è diventato un “sistema ospedalocentrico”; la medicina
territoriale è stata indebolita mandando allo sbaraglio i medici di base di fronte alla pandemia;
la gestione delle strutture pubbliche , ATS e ASST, di fatto sono diventate delle vere e proprie
monarchie.
L’estesa privatizzazione (accreditamento) e il definanziamento delle strutture pubbliche hanno
causato l’esplosione delle liste d’attesa: ciò ha ridotto le possibilità di accesso e cura per le
malattie croniche, causando ulteriori decessi che si sarebbero potuti evitare con un’adeguata
risposta alla pandemia.
Continui episodi di corruzione, conflitto di interesse, sfruttamento del sistema di pagamento a
prestazione hanno favorito episodi criminali come quelli della ex Clinica Santa Rita di Milano.
Una miscela esplosiva che ha prodotto una vera e propria “salute di classe”: una spaccatura
fra chi ha i soldi per curarsi e chi non ne ha, non si cura, vive male e muore prima.
E’ questo “sistema”, con la sua presunta eccellenza e non solo l’impreparazione, ad aver
causato un incremento fuori controllo di contagi e di decessi. Un “sistema” sanitario regionale
dai piedi d’argilla : l’impatto della pandemia ha squassato le strutture pubbliche, mentre i
privati stavano a guardare. A un anno dal paziente uno, possiamo dire che il vero ammalato è
la sanità lombarda colpita da un mix micidiale di neoliberismo, imprevidenza e incompetenza.
Non basta un aggiustamento della normativa regionale né la sostituzione di un assessore. Si
rischiano modifiche solo di facciata e ulteriori devastazioni. E’ necessario arrivare all’epilogo di
questo modello . E’ urgente superare le scelte che hanno portato alla distruzione della sanità
pubblica lombarda.
Prevenzione primaria, sicurezza nei luoghi di lavoro, salubrità degli ambienti di vita a partire
quelli scolastici, tutela dell’ambiente: questi i cardini su cui rifondare il servizio sanitario
pubblico.
La salute è un bene comune tutelato dalla Costituzione.
La salute non è una merce, la sanità non un’azienda.
LANCIAMO UN APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE REGIONALE E TERRITORIALE IL 20
FEBBRAIO 2021, AD UN ANNO DAL “PAZIENTE UNO”, PER UNA SANITA’ PUBBLICA,REVENTIVA,SOCIALE,UNIVERSALE,
PARTECIPATA,FONDATA SULLA FISCALITA’GENERALE.
TUTTE LE INIZIATIVE SARANNO MESSE IN RETE CON UNA DIRETTA FACEBOOK SULLA
PAGINA DEL COORDINAMENTO LOMBARDO PER IL DIRITTO ALLA SALUTE – CAMPAGNA
DICO 32! E DI MEDICINA DEMOCRATICA (www.facebook.com/MedicinaDemocratica) IL
20 FEBBRAIO 2021 DALLE 10 ALLE 12.

Ricordiamo anche le firme per l’ICE sui brevetti dei vaccini che si raccolgono su questo sito: www.noprofitonpandemic.eu/it

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