Strage ferroviaria di Viareggio
8 gennaio, giorno della sentenza emessa dalla Corte di Cassazione sulla strage annunciata del 29 giugno 2009. Dopo tre mesi, siamo ancora in attesa delle motivazioni.
‘Lorsignori’ hanno prodotto una sentenza squisitamente politica attraverso il dispositivo dell’8 gennaio. Adesso debbono elaborare nero su bianco quanto deciso in quelle scarne paginette del dispositivo.
Le imprese assolte, le aggravanti per la violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro (Dlg.81/2008) soppresse, l’omicidio colposo prescritto, le pene (da ridefinire) rinviate in Appello-bis, le parti civili come i Rappresentanti per i lavoratori alla sicurezza (Rls) escluse e, tra l’altro, condannate a pagare una cifra intorno agli 80.000 € di spese legali e processuali. La VER-GO-GNA dell’infamia!
Prima, l’istigazione per le imprese a violare le norme sulla sicurezza, poi il messaggio intimidatorio a Rls con la pesante aggressione economica per scoraggiarli a costituirsi parte civile nei processi di stragi come Viareggio o di morti sul lavoro e da lavoro.
Per il sostegno e la sottoscrizione ai RLS:
C/C postale, IBAN: IT96V0760103200001053269260
intestato a Dante De Angelis; per i versamenti la causale è: “ Contributo di solidarietà per spese legali e processuali RLS Processo Viareggio”
A Cura di Riccardo Antonini – Sezione di Medicina Democratica di Viareggio
Qui la sentenza20210108-il dispositivo della corte di cassazione
Nota il valore di 80.000 euro è il risultato della somma dell’importo di 11.997,22 euro richiesto dai legali delle Ferrovie dello Stato ai sei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza che si erano costituiti personalmente come parti civili nel processo
Ricordiamo il comunicato stampa di Medicina Democratica al momento della sentenza di Cassazione del 8.01.2021
