G20 DELLA SALUTE, L’ITALIA PROPONGA LO STOP AI BREVETTI SUI VACCINI

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Comitato Italiano ICE, Iniziativa dei Cittadini Europei
Right2cure – No profit on pandemic
Diritto alla Cura- Nessun Profitto sulla Pandemia
G20 della Salute: l’Italia proponga lo stop brevetti sui vaccini

COMUNICATO STAMPA
4.517.000 morti di Covid 19 ad oggi nel mondo, mentre soltanto l’1,3% degli abitanti dei paesi in
via di sviluppo ha ricevuto almeno un’iniezione di vaccino! Il ministro della salute Roberto
Speranza si faccia interprete al G20 della necessità di sospendere i brevetti sui vaccini, per
arginare la pandemia a livello mondiale, prima che sia troppo tardi
Milano, 3 settembre 2021. “La presidenza italiana del G20, nella imminente riunione a Roma dei
Ministri della Salute del 5 e 6 settembre, dovrebbe intervenire con forza sulla vera emergenza
globale: il ministro della Sanità Roberto Speranza deve farsi interprete di un’esigenza non più
eludibile, né rinviabile, ponendo sul tavolo la necessità di attivare la sospensione temporanea dei
brevetti sui vaccini. E’ questo l’unico modo per arginare davvero a livello mondiale la pandemia,
che ha provocato ad oggi 4.517.000 morti, una cifra spaventosa! E’ un atto di giustizia, ma é anche
nel nostro diretto interesse per evitare che l’arrivo di nuove varianti vanifichi i risultati delle
campagne vaccinali. Non dimentichiamoci che l’Italia è al 9° posto nella tragica classifica
mondiale dei decessi per Covid“, è quanto ha dichiarato Vittorio Agnoletto portavoce italiano
della campagna europea Diritto alla Cura- Right2cure – No profit on pandemic.
Le 114 associazioni e organizzazioni del Comitato Italiano della Campagna Europea Diritto alla
Cura- Nessun Profitto sulla Pandemia, esprimono una forte preoccupazione per i dati allarmanti
diffusi nei giorni scorsi dall’OMS, secondo cui soltanto l’1,3% degli abitanti dei paesi in via di
sviluppo ha ricevuto almeno una iniezione di vaccino, mentre soltanto il 23,9% della popolazione
mondiale ha completato il ciclo di vaccinazione. “Dai ministri della salute delle potenze mondiali hanno dichiarato- non ci aspettiamo né elemosine, né regalie: miliardi di esseri umani sono
totalmente indifesi rispetto a un virus che continua a modificarsi e a diventare potenzialmente
sempre più aggressivo e inafferrabile. Non è regalando qualche milione di dosi di vaccino che
salveremo l’umanità: il modo più efficace è mettere i vaccini a disposizione di tutti, a costi
accessibili, liberandoli dal nodo scorsoio rappresentato dai brevetti. Per questo non ci fermiamo e
continuiamo la raccolta delle firme sul sito https://noprofitonpandemic.eu/it per costringere la UE a
sostenere la sospensione dei brevetti!”
Non si può ignorare l’allarme di Mike Ryan, direttore del programma di emergenza sanitaria
dell’OMS che ha stigmatizzato la decisione USA di erogare la terza dose di vaccino, paragonandola
ad un giubbotto salvavita lanciato a chi ne ha già uno, mentre si lasciano annegare tutti gli altri
sprovvisti di salvagente.
“L’Italia, per il ruolo che ricopre nel G20 ha un’enorme responsabilità – ha dichiarato Vittorio
Agnoletto – nell’attivare tutti gli strumenti disponibili per limitare la diffusione del virus: applicare
la moratoria sui brevetti significa evitare milioni di morti”.

Ufficio Stampa – Carmìna Conte – cell. 393 1377616, https://noprofitonpandemic.eu/i

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