COVID: AGNOLETTO SULLE ULTIME DECISIONI DEL GOVERNO

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COVID: AGNOLETTO SULLE DECISIONI DEL GOVERNO. (GR  RADIO POPOLARE 19,30 DEL 30/12/2021)

La decisione di cancellare la quarantena per chi è venuto in contatto stretto con un positivo e ha fatto tre dosi di vaccino o ha il green pass rafforzato da meno di quattro mesi, risponde a valutazioni politiche del governo e comprensibilmente incontra il plauso di molte persone attualmente rinchiuse in casa.

Ma dal punto di vista scientifico non ha alcuna giustificazione: gli oltre centoventiseimila positivi identificati oggi non sono certamente stati tutti contagiati da novax, ed inoltre, a differenza di quanto avviene per i ricoverati in terapia intensiva e per i deceduti, per i positivi non vengono fornite percentuali su vaccinati e non vaccinati.

Ad infettarsi tutti i giorni con la variante Omicron sono anche moltissime persone già tre volte vaccinate le quali, se è vero che difficilmente evolvono verso le fasi avanzate della malattia, è altrettanto vero che diventano potenziali propagatori dell’infezione. Con Omicron il massimo dell’infettività si ha nei due/tre giorni precedenti alla comparsa dei sintomi e nei due/tre giorni successivi.

Ora, che i contatti trivaccinati o con green pass rafforzato, saranno da subito liberi di andare in giro, potranno a loro insaputa diffondere il virus. A quel punto il rischio è di veder crescere ulteriormente i positivi e di conseguenza i ricoverati e i deceduti. Il numero dei positivi potrà essere anche reso meno evidente diminuendo i tamponi, ma non sarà facile nascondere il numero dei ricoverati e dei decessi.

Il CTS conosce queste evidenze e avrebbe dovuto considerarle. Chi governa deve compiere delle scelte, assumendosene però le responsabilità senza cercare di piegare ai propri obiettivi la scienza.

Potete ascoltare il mio pezzo dal min. 5,00 https://www.radiopopolare.it/podcast/gr-di-gio-30-12-21-delle-ore-1929/

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