Audizione di Medicina Democratica alla III Commissione (Sanità) di Regione Lombardia

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Nel pomeriggio del 25 marzo 2024, assieme ad altre associazioni, Medicina Democratica ha partecipato ad una audizione presso la sede della Regione Lombardia alla III Commissione regionale (Sanità) sul Piano Socio Sanitario regionale 2023-2027.

Qui l’intervento a nome di Medicina Democratica

PIANO SOCIOSANITARIO REGIONALE 2023

 

Qui l’intervento di Vittorio Agnoletto sul tema specifico delle liste d’attesa

Buongiorno,

mi limiterò a fare degli esempi concreti tra i tanti arrivati alla redazione di 37e2, relativi ad alcuni dei punti illustrati da Marco Caldiroli. Risulterà quindi evidente come la realtà sia molto diversa da quanto illustrato nei documenti ufficiali.

Primo esempio. Nel 2023 abbiamo documentato come Multimedica prevedesse una premialità per i propri operatori telefonici che – a fronte di cittadini che telefonavano per fissare delle visite in convenzione con il SSN – concludevano la telefonata fissandogli una visita come solventi. Abbiamo chiesto e ottenuto a Regione e Ats di inviare un’ispezione e siamo ricorsi al TAR. Com’è possibile che la regione non ne sapesse nulla? Ci sono stati controlli per verificare se quello fosse un caso isolato o no?

Secondo esempio Un cittadino deve fissare una colonscopia l’appuntamento gli viene dato dal poliambulatorio Doria dopo nove mesi, ma poi viene successivamente disdetto due volte con semplici SMS il cittadino si rivolge ad un grande ospedale pubblico di Milano, e si ritrova con un appuntamento come solvente a 500 euro.Domanda: che uso viene fatto dell’Intramoenia negli ospedali pubblici, serve per far saltare la fila a chi può pagare, è questa la logica? Il rapporto con i cittadini passa tramite sms?

Terzo esempio nel 2023 l’Ospedale S.Raffaele comunica chePer il suo tipo di intervento, – si trattava di una prostatectoma -abbiamo un’attesa di circa 50 mesi dalla data di messa in lista”per una colecistectomia “La lista di attesa  riportata nelle tabelle pubbliche sul sito del medesimo ospedale era di 1300 giorniMa qualcuno controlla come si comportano le strutture private convenzionate?

Un altro capitolo è quello delle visite periodiche di controllo, in teoria terminata la visita specialistica al cittadino dovrebbe essere contestualmente fissata la visita successiva e gli esami da eseguire nell’intervallo, questo è quanto scritto in numerosi documenti della regione e reclamizzato dall’assessore; ma questo accade molto molto raramente, nel migliore dei casi il cittadino viene abbandonato a sé stesso nella ricerca degli appuntamenti, nel peggiore dei casi deve tornare dal proprio MMG, con dispendio di energie sue e perdita di tempo del medico curante, inoltre se il medico curante fa una richiesta come visita di controllo il cittadino resta in sospeso e non può rivendicare il rispetto dei tempi di attesa; il MMG si troverebbe così a dover fare un’impegnativa nuovamente come prima visita. Su questo aspetto è intervenuto anche il Difensore Civico.

Mi fermo qui, credo che non ci sia molto d’aggiungere.

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