Sintesi della Assemblea Ordinaria di Medicina Democratica – Firenze 20.04.2024

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Sintesi della Assemblea Ordinaria di Medicina Democratica – Firenze 20.04.2024

Presenti in assemblea (a Firenze, online o con delega) : 35 soci.

  1. Bilancio consuntivo e preventivo

E’stato illustrato, discusso e approvato il bilancio consuntivo.

Complessivamente il rapporto tra entrate ed uscite determina uno sbilancio di quasi 21.000 euro (70.642 euro di ricavi 91.622 euro di costi). Lo sbilancio appare principalmente connesso con una voce non pertinente all’esercizio 2023 ovvero 18.000 euro conseguenti al saldo delle competenze per le spese legali “storiche” dovute all’avv. Laura Mara.

Principali entrate :

  • Quote associative ordinarie 7.900 euro (in riduzione, rimane il tema della continuità del pagamento delle quote da parte dei singoli e dei ritardi nei casi delle quote raccolte dalle singole sezioni)
  • Donazioni sottoscrizioni esterne ; 18.575 euro in incremento (questa cifra comprende 6.500 euro dal conto corrente della sezione di Castellanza che è stato chiuso, 3.000 euro sono comunque imputate tra i costi quale contributo al Centro per la Salute Maccacaro; le sottoscrizioni raccolte in piazza Duomo il 1.04.2023, circa 2.000 euro) da settembre è attivo il “pulsante” per donazioni di piccolo importo direttamente dal sito mediante paypal;
  • 5 x 1000 : 8.909 euro, stazionario (si rammenta che, con il passaggio ad ente del terzo settore, si sono modificate le modalità di erogazione)
  • Bando Fondazione Milano (relativo all’attività dell’Osservatorio Salute curato da Vittorio Agnoletto) . 35.000 euro (questo importo va ripartito con gli altri due soggetti partecipanti al bando, a Medicina Democratica è rimasto 1/3 dell’importo ovvero circa 12.000 euro).

 

Principali costi

  • Stampa, impaginazione e spedizione rivista (due fascicoli usciti nel 2023) : circa 9.700 euro
  • Ufficio stampa 9.800 euro circa (l’ufficio stampa è in comune con AIEA, 2/3 dei costi sono riferiti a Medicina Democratica)
  • Spese per commercialista e tributi 1.600 euro
  • Spese per partecipazione a udienze e atti giudiziari 5.550 euro
  • Spese giuridiche 22.000 euro (comprensive dei 18.000 euro per gli arretrati per le attività dell’Avv. Laura Mara).
  • Affitti (principalmente via dei Carracci Milano) 5.350 euro
  • Contributi a realtà esterne 700 euro (libro su unità spinali in Lombardia)
  • Rimborsi a soci 790 euro
  • Canoni e spese generali 1.100 euro
  • Costi per iniziative 6.900 euro (di cui 4500 per la iniziativa del 1 aprile in piazza Duomo)
  • Sostegno trasmissione Radio Popolare, 1.300 euro
  • Bando Comunità Milano 23.200 euro (parte relativa agli altri due partner del bando)

Annotazioni sulle iniziative del 2023 (discussione)

MD ha incrementato la sua autorevolezza e il suo essere punto di riferimento per realtà esterne in particolare sul tema del diritto alla salute e della tutela e rilancio della sanità pubblica nonché in tema di sicurezza sul lavoro, anche grazie all’azione dell’ufficio stampa.

L’associazione ha saputo mantenere una capacità di “cervello collettivo” continuando nella valutazione ed elaborazione di obiettivi ed iniziative sia proprie che coordinate o assieme ad altre realtà. Abbiamo mantenuto, e ci viene riconosciuta, la nostra autonomia da interessi e ordini altrui.

Nelle iniziative cui partecipa MD (la via Maestra, La Lombardia SiCura) manteniamo i nostri obiettivi, più radicali rispetto a quelli espressi (la via Maestra appare inadeguata alle necessità), ma in modo da rafforzare il movimento complessivo di contrasto alla ulteriore deriva dei diritti e del servizio sanitario nazionale (e regionale) come pure di tutti i servizi pubblici.

Anche il recente appello degli scienziati in difesa della sanità pubblica appare ambiguo e finalizzato principalmente a ottenere maggiori finanziamenti non finalizzati agli obietti di sanità pubblica ma generici, tant’è che è sottoscritto anche da soggetti operanti con ruoli di responsabilità nella sanità privata.

Con altre realtà locali è stata promossa una rete nazionale con riferimento alla rete europea contro la commercializzazione della salute che ha visto una buona articolazione nelle iniziative 2024 per la giornata del 7 aprile.

L’associazione è chiamata a tenere il timone nella giusta direzione anche oltre iniziative dirette, come quelle degli sportelli salute, principalmente sulle liste d’attesa, che costituiscono l’effetto e non la causa delle difficoltà del SSN. Il nostro ruolo in tali iniziative è quello di andare oltre la risoluzione di erogazione di singole prestazioni a singoli all’approccio epidemiologico dei servizi e alla presa in carico delle persone.

Particolarmente significativa l’iniziativa, con altre realtà associative, del 1 aprile 2023 “sani come pesci” in piazza Duomo a Milano.

Nel corso del 2023, assieme al CDSA, siamo intervenuti e dato voce alla opposizione sulle norme in materia di non autosufficienza (da ultimo con il convegno a Milano del 17.11.2023).

Le modalità di produzione della rivista soffrono ancora di criticità che ne rallentano la regolare uscita, il comitato di redazione si riunisce regolarmente e sta affrontando il tema tenendo conto che quasi tutto il lavoro è volontario. Sono quasi pronti due fascicoli, uno dedicato alle “fragilità”-non autosufficienza e uno alla sicurezza sul lavoro e a tempi ambientali.

Vi è stato un maggior impiego dei social come del sito per l’informazione e l’ufficio stampa ha pienamente operato valorizzando e sostenendo le iniziative e i contenuti nelle occasioni concordate con il direttivo o in relazione alle esigenze. Analogamente il sostegno della trasmissione 37e2 di Radio Popolare anche se con valenza principalmente lombarda ha ulteriormente rafforzato e diffuso la conoscenza della associazione.

Nel corso del 2023 è scomparso Angelo Baracca, è stato promosso un convegno in suo ricordo e sono pronti gli atti con gli interventi. Nel corso del 2024 si provvederà a darne diffusione assieme a Pressenza.

Nel corso del 2024 dovremo affrontare, economicamente, le conseguenze della sentenza della cassazione bis per il processo di Viareggio, Ferrovie dello Stato, a seguito della nostra estromissione “ex post” dal processo (dopo aver partecipato a 150 udienze e prodotto relazioni tecniche) ci chiede la “restituzione” di un importo pari a 110.000 euro. E’ in corso una trattiva per ottenere riduzioni/differimenti del pagamento ma sicuramente questo obbligo peserà sulla operatività della associazione per un periodo non breve. Andrà valutato se proporre un crowdfunding

Decisioni della assemblea per l’anno in corso.

  • Passaggio graduale ma completo dal conto bancario Banco Popolare a quello di Banca Etica e mantenimento del conto postale
  • Dismissione (recesso dal contratto di affitto) della sede di via dei Carracci 2 Milano, non appena definite le modalità di trasferimento dell’archivio storico e delle riviste (in buona parte di formale proprietà di Medicina Democratica Coop) -trasferimento della sede legale in via Roma 2, Castellanza
  • Continuità nella partecipazione alle iniziative della Via Maestra mantenendo piena autonomia di azione con riferimento agli obiettivi nazionali del manifesto dei 16 punti elaborato dalla Rete Nazionale Salute nel 2023, approfondimento e sviluppo ulteriore delle iniziative dai singoli punti del manifesto.
  • Proseguire nei rapporti e nelle iniziative con altre realtà riunite nella rete nazionale di riferimento con la rete europea contro la commercializzazione della salute con riferimento, e oltre, alle iniziative per la giornata europea del 7 aprile.
  • Continuità nelle azioni locali, secondo le diverse articolazioni e rapporti con altri soggetti, delle iniziative per il diritto alla salute e in difesa della sanità pubblica (es La Lombardia SiCura) come per le iniziative di contrasto alle norme sulla non autosufficienza assieme al CDSA e quelle contro l’autonomia differenziata (v. manifestazione a Napoli del 25.05.2024)
  • Ripresa della attività dei gruppi di lavoro (attualmente risulta operativo quello sulla salute e sicurezza sul lavoro, quello sulla salute mentale necessita di una ripresa, quello sulla salute/sanità è principalmente impegnato nelle tante iniziative).
  • Reintroduzione di una mailing list soci al completamento e aggiornamento del database dei soci (utilizzato per la convocazione della assemblea) oltre alla mailing list esistente per il direttivo e di quella della newsletter connessa al sito web.
  • Approfondire e definire una presa di posizione sul Trattato Pandemico proposto da OMS e sul Piano Pandemico nazionale in fase di redazione (e criticato da diverse parti per la “riduzione di sovranità” nel caso del primo e di previsioni di riduzione dei diritti di dissenso nel caso del secondo.
  • Continuità nelle azioni giudiziarie (in corso diversi processi, i principali sono Montefibre – Verbania, Eternit 2, Miteni, Materit, Marina Militare) in fase di avvio Solvay 2 – Alessandria. I temi riguardano principalmente esposizione all’amianto e inquinamenti ambientali.
  • Per superare le criticità della produzione della rivista il comitato di redazione intende agire sia dal lato dei tempi della impaginazione che delle “regole” per gli autori (formati degli articoli e tempi di consegna). Va rivalutata la possibilità di una pubblicazione online di testi brevi e di attualità. E’ previsto un numero dedicato agli aspetti internazionali (europei) sul diritto alla salute.
  • Intendiamo promuovere e partecipare alle iniziative previste per il G7 della Sanità (Ancona, 9-10-11 ottobre) e G/ sulle disabilità (Assisi sempre ad Ottobre)
  • La sezione di Firenze intende promuovere una iniziativa a fine anno sul tema della democrazia del lavoro con uno degli autori de “Il Manifesto del lavoro”.
  • In caso di disponibilità finanziare valutare sostegno ad iniziative di ricerca coerenti con gli obiettivi della associazione come pure di realizzare un osservatorio nazionale sulla democrazia in sanità per contrastare l’aziendalizzazione delle ASL/USL come di sostenere un contratto nazionale unico in sanità e l’azione degli MMG nell’ambito di rapporti di dipendenza dal SSN.
  • Approfondire i temi delle proposte relative all’omicidio lavorativo e della “procura unica” oltre la terminologia riempiendoli di contenuti significativi, attuabili e incidenti sul modo di operare della giustizia nei confronti, in particolare, degli infortuni e delle malattie professionali. Rimane fondamentale l’azione di MD di sostegno e promozione della autoorganizzazione dei lavoratori/lavoratrici nella difesa delle proprie condizioni di lavoro, dai diritti nei luoghi di lavoro alla sicurezza.
  • Rimane da affrontare con nuovi strumenti il passaggio generazionale dei temi espressi dalla associazione con le modalità “storiche” tenendo conto e cercando di allinearci con le diverse modalità di azione del mondo giovanile attuale (imparando da loro un migliore utilizzo dei strumenti social).

A cura di Marco Caldiroli (scusandosi per eventuali errori od omissioni)

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