Manfredonia : conferme epidemiologiche dei danni da esposizione ad arsenico

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E’ stato pubblicato un nuovo studio di una equipe internazionale sulla salute degli operai dell’ex petrolchimico di Manfredonia, nel Foggiano che furono esposti ad arsenico in seguito all’esplosione del 26 settembre del 1976. Fu la “Seveso del Sud” di cui si è parlato poco ma che fu oggetto di iniziative anche di Medicina Democratica grazie all’impegno del lavoratore Nicola Lovecchio e del Dr. Maurizio Portaluri.

I dati aggiornati della nuova ricerca, che ha riguardato 1772 lavoratori, hanno evidenziato che gli operai maggiormente esposti ad arsenico perdono in media cinque anni della loro vita e che gli stessi operai residenti a Manfredonia presentano un rischio di morte per tumore ai polmoni che è il triplo di quello di altri colleghi residenti altrove. Lo studio, coordinato dal dr. Emilio Gianicolo dell’Institut für Medizinische Biometrie, Epidemiologie und Informatik Università di Mainz e del CNR di Lecce, è stato condotto dalla dott.ssa Di Staso, statistica dell’Università’ di Bologna, nell’ambito di un progetto ERASMUS+. Completano il gruppo di lavoro Ia professoressa Emerita di Statistica ed Epidemiologia Maria Blettner ed il professore Daniel Wollschläger, in attività presso l’Istituto di Mainz.

Qui il link per scaricare lo studio integrale

Mortality risk associated to arsenic exposure after a major disaster. Results from the Manfredonia occupational cohort study 1976–2021 – ScienceDirect

Medicina Democratica fu parte civile nel processo che assolse tutti gli imputati – anche per la mancata considerazione delle evidenze epidemiologiche allora (2007) già evidenti – e nonostante che tuttora l’area interessata dalla ricaduta dell’arsenico (inclusa una vasta area marina) è tra i Siti di Interesse Nazionale ovvero i principali siti di contaminazione industriale nazionali.

Ricordiamo infine che sull’evento e sul movimento popolare che ne seguì l’Associazione Life After Oil con il sostegno di Medicina Democratica realizzò il docufilm “Manfredonia la catastrofe continuata” che documenta in particolare la storia della coscienza popolare dopo il crimine ambientale nel tempo con iniziative di contrasto ad ulteriori disastri (l’arrivo delle “navi dei veleni”) e per ridare verità a quanto subito dai lavoratori e dalle popolazioni.

Tra i testi sull’argomento ricordiamo quello di Giulia Malavasi “Manfredonia Storia di una catastrofe continuata” Jaka Book (2018) e AAVV “Non abbassare la guardia. Mai. Manfredonia la catastrofe continuata” Edizioni Bepress (2019) con questo libro è possibile scaricare il docufilm con le credenziali contenute all’interno.

Questo libro+film è disponibile inviando la richiesta a medicinademocratica@alice.it previa sottoscrizione minima di euro  10,00 (comprese di spese di spedizione), mediante bonifico all’IBAN IT 31 D 0503 4017 0800 0000 018273 intestato a Medicina Democratica Onlus (indicate l’indirizzo completo per l’invio) oppure al conto corrente postale 1016620211 intestato a Medicina Democratica Onlus, via dei Carracci 2, 20149 Milano (per più copie scrivere alla mail indicata per accordi).

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