Aggiornamento del Piano di Emergenza Esterno della raffineria (e non solo) di Livorno

Ascolta con webReader

Segnaliamo la lettera inviata al Prefetto di Livorno relativamente al Piano di Emergenza Esterno della Raffineria ENI di Livorno (in fase di ampliamento per la produzione di “biocarburanti” per aviazione) , sarebbe opportuno che altre realtà locali interessate dalla presenza di attività a rischio di incidente rilevante verifichino gli adempimenti, in particolare di diretto interesse dei cittadini/e, e agiscano con iniziative analoghe per dare una mossa agli “enti preposti”.

Al Prefetto di Livorno

Alla Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale

Al Sindaco del Comune di Collesalvetti

Al Sindaco del Comune di Livorno

 

6 aprile 2025

Oggetto: Necessità di aggiornamento e svolgimento di prove con la popolazione relativamente al Piano di emergenza esterno della Raffineria ENI  S.p.A.- Raffineria di Livorno, sito in Via Aurelia n. 7 – località Stagno nel Comune di Collesalvetti di cui al decreto prefettizio del 4.09.2017.

 

In data 13 febbraio 2025 la Prefettura in indirizzo ha tenuto una riunione con gli enti preposti e i gestori di impianti RIR con particolare riferimento alla area portuale di Livorno.

Anche se i principali temi all’ordine del giorno erano quelli della sicurezza degli operatori, riteniamo che tale iniziativa segnala un interessamento dell’Ufficio Territoriale del Governo in particolare al tema della sicurezza esterna delle attività soggette alla normativa in materia di incidenti rilevanti comprensive dello strumento del Piano di Emergenza Esterno di competenza prefettizia.

Per quanto riguarda gli impianti ENI Spa – Raffineria di Livorno in fase di modifica sostanziale a seguito di introduzione di nuovi impianti per la produzione di “biocarburanti” per aviazione, risulta agli scriventi che dopo il PEE approvato il 7.03.2014 è in vigore quello approvato dal Prefetto il 4.09.2017 basato sul rapporto di sicurezza del 2005.

Come è noto l’art. 21 del dlgs 105/2015 prevede che “il Piano deve essere riesaminato, sperimentato e se necessario riveduto e aggiornato dal Prefetto ad intervalli appropriati e comunque non superiori a tre anni” e la revisione deve tener conto dei cambiamenti avvenuti negli stabilimenti e nei servizi di emergenza, dei processi tecnici e delle nuove conoscenze in merito alle misure da adottare in caso di incidenti rilevanti”.

Si fa notare che gli anni trascorsi dal settembre 2017 sono ad oggi ben otto e non tre, e che il piano di emergenza esterna non risulta mai stato sperimentato (provato) con la popolazione residente.

Secondo quanto riportato sul sito comunale di Collesalvetti le attività svolte in materia sono state “Sperimentazione del P.E.E per posti di Comando effettuata il 18/2/016. Esercitazione in area industriale portuale di Livorno effettuata il 13/12/2018.” Oltre alla messa a disposizione, sul sito web comunale, della scheda informativa sintetica versione 1.06.2021.

Analogamente sul sito del Comune di Livorno sono presenti i link ai PEE di Eni e delle altre attività a rischio di incidente rilevante presenti sul territorio, ma non vi sono informazioni specifiche in merito alla conduzione di prove di applicazione degli stessi.

Ciò premesso ed evidenziato, con la presente si chiede di procedere all’aggiornamento, sulla base delle informazioni necessarie a cura del gestore e previa consultazione con la popolazione, del Piano di emergenza esterno della Raffineria ENI  S.p.A.- Raffineria di Livorno, sito in Via Aurelia n. 7 – località Stagno nel Comune di Collesalvetti di cui al decreto 4.09.2017 come pure una verifica complessiva relativamente ai PEE delle attività a rischio di incidenti rilevanti orbitanti in particolare nella area portuale di Livorno.

Si ritiene inoltre necessario procedere a nuove prove di esercitazione coinvolgenti le popolazioni di maggiore esposizione rispetto agli scenari incidentali considerati.

Quanto sopra anche in considerazione del fatto che ANAS ha chiuso una delle vie di fuga previste dal PEE per la popolazione verso nord rendendo indisponibile per un lungo periodo il ponte sulla via Aurelia (cfr allegati 16 e 17 del PEE).

Distinti saluti

Marco Caldiroli per Medicina Democratica Nazionale

Maurizio Marchi per  Medicina democratica Sezione di Livorno

Per comunicazioni : medicina.democratica.onlus@pec.it


PUOI AIUTARE MEDICINA DEMOCRATICA ANCHE CON UNA PICCOLA DONAZIONE CLICCANDO NEI LINK QUI SOTTO.
OGNI AIUTO E’ IMPORTANTE PER PROSEGUIRE INSIEME CON INIZIATIVE PER LA LOTTA PER LA SALUTE: