
Processo Eternit bis: che la sentenza di oggi sia definitiva !
COMUNICATO STAMPA
Marco Caldiroli, presidente di Medicina Democratica “ Faremo il possibile affinchè non ci siano ulteriori sconti di pena o peggio si arrivi a prescrizioni”!
Torino, 17 aprile 2025.
Dichiarazione di Marco Caldiroli, presidente di Medicina Democratica, parte civile nel processo Eternit bis, assieme alla Associazione Italiana Esposti Amianto (AIEA) :” E’ importante sottolineare che la sentenza della Corte di Assiste d’Appello di Torino di oggi si conclude comunque con una condanna, per quanto ridotta da 12 a 9 anni, ma occorre rilevare che nel contempo vengono erose le ragioni delle parti civili e l’entità delle responsabilità, e vi è il rischio che vi siano ulteriori riduzioni, per effetto delle prescrizioni, nel prossimo grado di giudizio, in Corte di Cassazione: Medicina Democratica contribuirà in ogni modo che ciò non avvenga!
La difesa sostiene che il processo penale non è adeguato ad affrontare la questione dell’amianto, volendo ridurre il tutto a una questione di indennizzi individuali in sede civile, senza il riconoscimento delle responsabilità personali e delle imprese (Eternit).
Non siamo assolutamente d’accordo soprattutto se vogliamo che tali tragedie non si ripetano più. Assurdo ancora continuare a negare che il mesotelioma e le altre malattie asbesto correlate di lavoratori, lavoratrici e popolazione nelle immediate vicinanze degli stabilimenti siano dovute a ragioni diverse dall’esposizione all’amianto, che era prodotto da Eternit e sparso per il territorio.
Altrettanto evidente è la violazione delle normative sulla sicurezza e l’igiene del lavoro esistenti anche prima del formale riconoscimento della tossicità dell’amianto peraltro ben conosciuta da Eternit e da tutti coloro si sono succeduti nella direzione aziendale”.
Per Info Carmìna Conte cell 3931377616