COMUNICATO STAMPA: A 40 ANNI DALLA SUA COSTITUZIONE, MEDICINA DEMOCRATICA- MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE INDICE UN CONVEGNO NAZIONALE IL 20 E 21 GENNAIO 2017 PRESSO LA CAMERA DEL LAVORO DI MILANO

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disegnoIl primo congresso nazionale di Medicina Democratica, movimento di lotta per la salute, si è svolto il 15 16 maggio 1976 a Bologna al seguito di una di un grosso lavoro elaborato negli anni precedenti da tanti lavoratori esperti, e movimenti di lotta per la salute. La relazione iniziale è stata pronunciata da uno dei suoi principali fondatori, il prof. Giulio Alfredo Maccacaro, direttore dell’Istituto di Biometria e Statistica Medica dell’Università di Milano.

L’iniziativa è stata lanciata da una Mozione del consiglio di fabbrica della Montedison di Castellanza (VA) il cui primo riferimento era il compianto Luigi Mara (deceduto nel 2016). Ad essa avevano aderito molte realtà sociali, politiche, di movimento, soprattutto consigli di fabbrica e collettivi per la difesa del diritto alla salute.
Le prime due adesioni furono quelle di Psichiatria Democratica e Magistratura Democratica.

Si era in un periodo a ridosso di grandi lotte di fabbrica e di quartiere che avevano portato ad una modificazione sostanziale della teoria e della pratica della salute. Era nata una nuova cultura che rovesciava quella precedente. Alla salute non corrispondevano più una serie di pratiche sparpagliate e frammentarie, invece la salute era intesa come diritto fondamentale; dal lavoro e dalle mobilitazioni operaie era sorta una nuova soggettività che informava tutta la società e la modificava. Non per nulla nel 1978 veniva approvata la legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, i cui lineamenti essenziali erano stati proposti già nel 1944 dal Comitato di Liberazione Nazionale. Il vecchio assetto assicurativo e mutualistico veniva eliminato.

Occorre verificare se a distanza di 40 anni le parole d’ordine di allora: prevenzione, partecipazione, soggettività hanno ancora un senso; se non si è subito un nuovo rovesciamento: se, non per caso, la salute non sia diventata una merce e la sanità un affare.

Partiamo dalla realtà, anche se non è edificante. Iniziamo a verificare che cosa è avvenuto ed avviene negli ambienti di lavoro, in quanto a vecchie e nuove nocività, comprese quelle derivate da precarietà e disoccupazione; passiamo ad esaminare il sistema sanitario che dovrebbe essere pubblico, universale, gratuito (sostenuto dalla fiscalità generale) e vediamo come tramite varie pratiche di privatizzazione (assicurazioni, sanità integrativa) stia degenerando. Soprattutto attrezziamoci per interrompere questa deriva.
Medicina Democratica non vuole fare e non farà un inutile convegno autocelebrativo. Chiede di operare insieme a tutti quelle associazioni, quei movimenti, quei sindacati e quelle forze sociali e politiche che ritengono importante difendere il diritto alla salute per tutti a partire da coloro che sono in maggiori difficoltà perché poveri, perché disabili, perché non autosufficienti, perché clandestini e quindi più a rischio e mobilitarsi, lottare di nuovo, senza nessuna volontà egemonica, uniti e determinati.

In relazione alla giornata internazionale per il diritto alla salute stabilita dall’ OMS, su iniziativa della Rete europea per il diritto alla salute (réseau européen contre la privatisation et la commercialisation de la santé et de la protection sociale) cui come MD abbiamo aderito, verrà proposta durante il convegno una giornata di mobilitazione nazionale per il 7 aprile prossimo.

Il convegno del 40esimo si svolgerà a Milano presso la Camera del Lavoro (Corso di Porta Vittoria, 43), venerdì 20 con inizio alle 14 sulla salute e sicurezza sul lavoro; sabato 21, a partire dalle 9, 30 sulla sanità e temi connessi in assemblea e per gruppi di lavoro.

Informazioni e documenti sul sito di Medicina Democratica (www.medicinademocratica.org)

Sul Forum di discussione (www.medicinademocratica.org/phpBB3) sono a disposizione di tutti i primi documenti relativi ai diversi gruppi di lavoro, per dare inizio al dibattito fin d’ora.

INFO E ISCRIZIONE GRATUITA ON-LINE AL CONVEGNO APERTO (CLICK QUI)

PRIMI DOCUMENTI POSTI IN DISCUSSIONE PUBBLICA (CLICK QUI)

Medicina Democratica Nazionale – Milano

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