Comunicato stampa iniziative di Milano per il 7 aprile 2018 – Giornata di azione europea contro la commercializzazione della salute

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Pubblichiamo il comunicato stampa relativo alle iniziative tenute a Milano nell’ abito della giornata europea di azione contro la commercializzazione della salute in concomitanza della giornata mondiale della salute.
Ricordiamo che si sono tenute altre iniziative in Italia, in Europa e in diversi paesi del mondo. Trovate tutte le indicazioni e le fotografie, video e volantini sul sito : http://setteaprile.altervista.org
e sulla pagina facebook della campagna Dico 32! Salute per tutte e per tutti: https://www.facebook.com/pg/dico32/

COMUNICATO STAMPA
7 aprile, OMS: “Giornata mondiale per il diritto universale alla salute”
FERMARE LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITA’

Milano, 7 aprile

Due sono le iniziative organizzate a Milano in occasione della Giornata Mondiale per il diritto alla salute”: dalle 10 alle 12,00 è stato organizzato un presidio con gazebo in piazza Della Scala e nel pomeriggio è in svolgimento un convegno alla sala dell’Acquario in via Gadio 2.

” Ho cercato di fissare una colonscopia con il servizio sanitario pubblico: la prima data possibile è ad ottobre 2019″ ” Vogliono chiudere il CPS di via Conca del Naviglio sarebbe un disastro molti pazienti psichiatrici resterebbero di colpo senza assistenza; dicono che sposteranno il servizio in un’altra zona, ma per un cittadino con una malattia mentale questo spesso significa perdere l’assistenza” ” Con la scusa di unificare i servizi sul territorio nei fatti stanno tagliando, questo rischia di accadere anche per i SERT i servizi per le tossicodipendenze che già sono ridotti al minimo come personale” “Nel mio ospedale da quando è diventato gestore, aderendo alla proposta della regione Lombardia, siamo nel caos completo: i medici vengono tolti dai reparti per essere inviati ad arruolare i pazienti cronici convincendoli a scegliere noi come gestori; chi rimane nei reparti non riesce piu’ a far fronte a tutte le emergenze” ” Ho aderito alla proposta della regione, ho scelto un gestore e ora mi dicono che non potrò piu’ contunare a fare gli esami nell’ospedale dove sono sempre andata,ma potrò farli solo nell’ospedale con il quale è convenzionato il mio gestore: lontanissimo, scomodo e non conoscono la mia storia clinica” Queste alcune delle testimonianze raccolte in piazza che saranno discusse nel convegno del pomeriggio e poi oggetto di una richesta di incontro con le autorità regionali e con le ASST.

“Secondo l’OMS avevamo uno dei migliori servizi sanitari del mondo; ora la salute è diventata occasione di profitto ed è trasformata in merce al pari di qaulunque altro oggetto; questa è la conseguenza della privatizzazione selvaggia portata avanti anche dalla Regione Lombardia. Tutte le settimane alla trasmissione “37e2″ sulla sanità che conduco a Radio Popolare, ci arrivano segnalazioni di citadini che sono obbligati a pagare privatamente esami e analisi cliniche a causa dei lunghissimi tempi di attesa del Servizio Sanitario. In questo modo finiremo come negli USA: solo i ricchi potranno curarsi. Chiederemo un incontro alla commissione sanità della Regione Lombardia, quello che sta accadendo è inaccettabile ed è in contrasto con il diritto alle cure per tutti previsto dall’articolo 32 della costituzione. Intanto consigliamo ai citadini con patologie croniche di cestinare la lettera che gli arriverà dalla Regione, possono scegliere e noi consigliamo loro di rimanere con il loro medico e con gli specialisti che li hanno seguiti sino ad ora. Scegliere un gestore significa rinunciare a dei propri diritti, il gestore privilegerà la ricerca di un suo guadagno piuttosto che l’attenzione alla vostra salute” ha dichiarato Vittorio Agnolettto, medico e attivista.

Per informazioni:
Vittorio Agnoletto 3356356978
Fulvio Aurora 3392516050



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