Il Presidente di Medicina Democratica risponde a “reteambientalista”

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Il Presidente di Medicina Democratica Movimento di Lotta per la Salute ha ricevuto il seguente messaggio dalla “reteambientalista”

Messaggio Inoltrato

Di seguito riportiamo la risposta confidando in un elementare senso di correttezza da parte della “reteambientalista” per la messa a conoscenza di tutti i canali a sua disposizione nello stesso modo in cui ha diffuso la propria lettera.

18.04.2018

A movimentodilottaperlasalute@reteambientalista.it

Ho ricevuto a nome della “reteambientalista” una nota in cui si contesta l’ordine del giorno della assemblea straordinaria che si terrà il 22.04.2018 a Napoli.
L’ordine del giorno è stato definito e condiviso nella riunione del Consiglio Direttivo del 3.03.2018 il cui verbale è da allora a disposizione dei soci sul forum, soci che hanno ricevuto a tempo debito la convocazione.
Vi segnalo che il nostro Statuto non prevede “assemblee congressuali ogni tre anni” ma assemblee ordinarie (annuali) e assemblee straordinarie (a richiesta dei soci o per convocazione da parte del Presidente e/o del consiglio direttivo).
L’assemblea straordinaria che si tiene in corrispondenza del Congresso è sempre stata dedicata esclusivamente alla elezione degli organi direttivi e alla discussione del programma e degli indirizzi politici e organizzativi di Medicina Democratica.
Così è stato anche in questa occasione.

Per quanto riguarda proposte di modifiche dello Statuto le richieste pervenute dai responsabili delle sezioni di Livorno e Alessandria (non sono pervenute richieste da altre sezioni né da singoli soci) saranno trattate nei tempi e nei modi corretti.
In primo luogo l’assemblea dei soci deve essere messa nelle condizioni di valutare se necessita modificare lo Statuto quindi definire modalità e tempi per mettere assieme una proposta complessiva e condivisa delle modifiche.
Nel 2009, quando abbiamo proceduto alle modifiche che hanno portato allo Statuto vigente, sono occorsi diversi mesi di discussione per arrivare a un testo condiviso.
Non è ragionevole né rispettoso nei confronti dei soci che siano poste alla votazione modifiche all’atto principale di una realtà come la nostra a seguito di proposte estemporanee e presentate 5 giorni prima di una assemblea regolarmente convocata e con un proprio ordine del giorno stabilito un mese e mezzo prima.
Ancor meno rispettoso dei soci che queste proposte siano presentate da un soggetto esterno la cui principale occupazione da quando è stato creato è la denigrazione di Medicina Democratica.

Come già detto il Consiglio Direttivo del 3.03.2018, nella impossibilità di convocare l’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio consuntivo 2017, per la scadenza congressuale pressocchè coincidente, ha stabilito anche la convocazione per il 22.04.2018 della assemblea ordinaria.
Dalle note presentate dai responsabili delle sezioni di Livorno e Alessandria si segnala che non ritengono di avere ricevuto in tempi idonei per la valutazione, la documentazione di bilancio, pertanto si rende opportuno – eventualità già prevista nella seduta del Direttivo sopra ricordata – di concludere l’assemblea ordinaria con un’altra convocazione per l’approvazione del bilancio – come permette la normativa – nel successivo mese di maggio.
Sono certo che i nuovi organi direttivi, nel convocare una seduta in maggio, oltre al bilancio inseriranno all’ordine del giorno un punto relativo alla discussione per un percorso – ove ritenuto necessario – di modifica dello Statuto e, in ogni caso, a prendere in considerazione le proposte avanzate dai responsabili delle sezioni suddette.

Distinti saluti

Il Presidente di Medicina Democratica Movimento di Lotta per la Salute Onlus
Piergiorgio Duca

risposta reteambientalista

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