CONTRO TUTTE LE GUERRE e PER LA MESSA AL BANDO DELLE ARMI NUCLEARI
sull’orlo del baratro. il rischio più elevato nella storia l’Apocalisse nucleare non è mai stata così vicina dal 1945

la lancetta dell’«Orologio dell’Apocalisse”– il segnatempo che sul Bollettino degli Scienziati Atomici statunitensi indica a quanti minuti siamo dalla mezzanotte della guerra nucleare – segna oggi 2 MINUTI ALLA MEZZANOTTE.
Viviamo oggi uno scenario internazionale di tensioni crescenti la crisi ucraina, l’accerchiamento della Russia da parte della NATO e l’annessione della Crimea. Il rischio NON è la Corea del Nord, è la politica di minacce degli USA. Oggi Pyongyang (ri) conferma la disponibilità a negoziare e addirittura a denuclearizzare: gli Usa e Tokyo lo vogliono? Il complesso militare industriale lo consentirebbe?
Il centro delle tensioni internazionali è oggi il Medio Oriente.

La lotta contro lo stato islamico, frutto della disastrosa guerra degli USA all’Iraq, ha prodotto bombardamenti su Iraq e Siria da parte di Usa, Francia, Gran Bretagna, Danimarca, Belgio, Paesi Bassi, Canada, Australia, Giordania, Russia e Israele.
La tragedia siriana e la distruzione di un intero Paese non hanno fine. Dal 15 marzo 2011 si stimano, su una popolazione di circa 20 milioni di abitanti più di 400.00 morti, oltre 4milioni di rifugiati, e 7 milioni di sfollati all’interno del paese. L’Europa fa i conti con gli attentati terroristici, con leggi e le misure di restrizione delle libertà in nome della lotta al terrorismo, con le ondate di profughi che fuggono da guerre e miseria e con l’affermazione elettorale di forze politiche di destra razziste mentre crescono movimenti fascisti e xenofobi.
Assistiamo a un crescendo di guerre l’Arabia Saudita bombarda lo Yemen con bombe costruite in Italia, la Turchia (paese della Nato che ospita 90 testate nucleari USA) massacra la popolazione curda, armi chimiche e ogni genere di armi convenzionali uccidono in Siria fino agli ultimi raid di USA, Francia e Inghilterra sempre sulla Siria. E’ sempre più evidente l’alleanza fra Israele (paese nucleare) autore dell’ultimo bombardamento su Aleppo e l’Arabia Saudita in chiave anti iraniana, il coinvolgimento della Russia in Siria e la presenza riaffermata degli USA.
Tutto questo traccia lo scenario terrificante della 3° guerra mondiale in cui l’opzione nucleare non è più esclusa.

Colossali interessi muovono le strategie di guerra il complesso militare industriale fa e impone le scelte! Prospetta le innovazioni militari, nuovi sistemi d’arma e di guerra, tecnologie “emergenti” fino a ieri impensabili. Decide la costruzione del cacciabombardiere F35, il più costoso a livello mondiale, predisposto anche a trasportare bombe nucleari.
Il 7 luglio 2017 122 stati nell’assemblea generale dell’O.N.U. hanno adottato, grazie alle mobilitazioni popolari, un trattato per la messa al bando delle armi nucleari, il primo trattato internazionale legalmente vincolante per la completa proibizione delle armi nucleari rendendole illegali, in un percorso verso la loro completa eliminazione.
L’Italia aderente alla NATO ospita una settantina di armi nucleari nella base aerea di Ghedi e ad Aviano nonostante che le cittadine/i italiani abbiano per ben due volte scelto di dire no al nucleare. Il Governo italiano come i governi precedenti non ha ratificato il Trattato e ha deciso l’acquisto di 90 cacciabombardieri F 35 con un costo circa 15 miliardi di euro più 30 per il mantenimento del velivolo, escluso il costo del carburante. Mentre si taglia la Sanità pubblica, i Servizi Sociali si spendono 26 miliardi all’anno per le spese militari pari a oltre 70 milioni al giorno.

Proprio per questo Medicina Democratica Movimento di lotta per la Salute si impegna a promuovere e a partecipare a un movimento antimilitarista e pacifista in Italia e nel mondo:

CONTRO TUTTE LE GUERRE

PER L’ELIMINAZIONE DELLE ARMI NUCLEARI DA TUTTO IL PIANETA
PER CHIEDERE AL GOVERNO ITALIANO LA FIRMA DEL TRATTATO O.N.U. DEL 17 LUGLIO 2017 PER LA MESSA AL BANDO DELLE ARMI NUCLEARI E UNA POLITICA INTERNAZIONALE DI NEUTRALITÀ.

PER LA RIDUZIONE FINO ALL’ELIMINAZIONE DELLE SPESE MILITARI A PARTIRE DAI CACCIA BOMBARDIERI NUCLEARI F35
PER DESTINARE QUESTE RISORSE ALLA SANITÀ PUBBLICA, ALLE SPESE SOCIALI, ALLA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE ENERGIE PULITE E RINNOVABILI PER FERMARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI, AGLI INTERVENTI PER LA BONIFICA E LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO, ALL’ISTRUZIONE, ALLA RICERCA E ALLA CULTURA.