Tra respingimenti e sequestri (di migranti), la storia non insegna nulla ?

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La “banalità del male” è ancora pienamente in opera.
Abbiamo ricordato ( https://www.medicinademocratica.org/wp/?p=6482 ) il pilatesco parallelo tra l’incapacità dei governi europei di regolare l’afflusso di migranti (e parliamo del modesto numero di persone che cercano di entrare via mare con mezzi improvvisati) e le (non) decisioni dell’incontro di Evian del 1938 che condannò (almeno) decine di migliaia di ebrei a morte per mano dei nazisti e dei fascisti.
E’ altrettanto valido – di fronte agli ultimi eventi di rifiuto e “rimpallo” di navi di soccorso, ONG o marina per il nostro governo non fa differenza, il parallelo con l’odissea della Sant Louis nel 1939 con un “carico” di migranti clandestini che cercano di scampare all’odio (che si sarebbe poco dopo trasformato in genocidio) dei nazisti.
Perdere la memoria è una brutta cosa, negare la memoria è ancora peggio.

LE NAVI DEI DANNATI, DALL’ACQUARIUS ALLA ST.LOUIS

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