Riportiamo una breve cronaca di Gian Luca Garetti sulla prima udienza del processo di appello per il crimine ferroviario di Viareggio.
Medicina Democratica Onlus rimarrà parte civile fino alla sentenza di Appello per garantire che le responsabilità già individuate correttamente nella prima sentenza (l’intera filiera dal proprietario al manutentore, dal “controllore” al gestore della rete ferroviaria) siano confermate.
Ricordiamo l’importante apporto di Luigi Mara, Bruno Thieme e Roberto Carrara per la redazione di relazioni tecniche di cui abbiamo riportato uno stralcio in un numero della nostra rivista scaricabile qui .
Strage di Viareggio, al via l’appello a Firenze
In una mattinata nebbiosa – nella foto il Palazzo di giustizia di Firenze – si è aperto questa mattina a Firenze il processo di appello per la strage di Viareggio. Sono morte 32 persone, sono passati nove anni e i familiari delle vittime sono ancora a rincorrere una sacrosanta giustizia, ma incombe in modo paradossale la prescrizione del reato di incendio colposo e non solo.
Nell’aula del tribunale ci sono le magliette bianche dei familiari delle vittime con la scritta Noi non dimentichiamo, e si respira tanto dolore, tanta sofferenza e la stanchezza di una lunga e impari lotta. Ci sono pure tante toghe nere. Il nutrito collegio difensivo degli illustri imputati, tutti assenti o contumaci come Moretti ed Elia, punta all’annullamento del processo.
Arrampicandosi sugli specchi si cerca di dimostrare che i giudici del processo di primo grado non erano attendibili perché di Viareggio, come le vittime. Oppure ci si attacca alla mancata traduzione dall’italiano al tedesco degli atti del processo dato che una parte degli imputati, sono tedeschi. In questo clima kafkiano è stato calendarizzato il procedimento, che prevede una udienza a fine gennaio 2019 e poi a partire dal 4 febbraio, 3 sedute settimanali.
Gian Luca Garetti – Medicina Democratica Movimento di Lotta per la Salute Onlus
In allegato il testo del volantino diffuso dal Mondo che vorrei.
Per il 13 novembre a Firenze (1)
