Assemblea straordinaria dei soci del 18.01.2020 – Statuto di Medicina Democratica come ETS

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Riportiamo una sintesi della discussione e delle decisioni della assemblea straordinaria dei soci svolta a Milano il 18.01.2020.

L’assemblea doveva principalmente esprimersi sul testo dello statuto della nuova forma (ente di terzo settore) che, per legge, le Onlus si devono dare.
Verificato il numero legale e dopo una discussione su alcuni effetti della nuova organizzazione della associazione, alla presenza di un notaio, l’assemblea ha approvato il testo già riportato sul sito https://www.medicinademocratica.org/wp/?p=8987.

A quel testo è stato inserito il seguente preambolo :

“L’associazione si pone in continuità storica, sui principi del Movimento di Lotta per la salute già denominato Medicina Democratica dal suo fondatore Giulio Alfredo Maccacaro, alla fine degli anni 60 e della Cooperativa a r.l. Medicina Democratica, Movimento di lotta per la salute con sede presso l’Istituto di Biometria e Statistica Medica dell’Università di Milano in via Venezian, 1, nonché con sede amministrativa e operativa in via dei Carracci 2, Milano, fondata in Milano nel 1977.
Si pone inoltre in continuità con l’associazione senza fine di lucro Medicina Democratica Movimento di Lotta per la Salute Onlus costituita con atto del 24.05.2003 rep. 119927.”

Va ricordato che il nuovo statuto (e i relativi adempimenti) entrerà in vigore dopo l’avvenuto ottenimento della registrazione della associazione nel registro nazionale degli enti di terzo settore (in assenza di norme tecniche i tempi non sono definiti), nel frattempo rimane in vigore il “vecchio” statuto.
Un atto correlato che andrà discusso e approvato sarà il regolamento interno tenendo conto sia di quello esistente che della nuova configurazione della associazione. In tale ambito sarà opportuno rivedere – a partire dalla individuazione dei referenti – il rapporto e le modalità di funzionamento delle sezioni locali.
Segnaliamo che per la nuova forma di MD sarà richiesta la attribuzione di soggetto giuridico, ciò faciliterà alcune attività e toglierà ogni possibile, residuale, “responsabilità” potenziale ai singoli soci (già pressocchè inesistente in quanto la responsabilità era in capo all’organo dirigente ovvero il direttivo).

Altri aspetti di cui si è discusso (riportiamo solo quelli principali) :

– lo stato di preparazione del convegno previsto il 4.04.2020 a Milano a Palazzo Marino su salute e sanità. Anche se centrato su alcune peculiarità “lombarde” i temi in discussione sono nazionali (privatizzazione della sanità ,tutela della sicurezza sul lavoro, cronicità, tempi di attesa). Non appena completato il programma degli interventi (compresi quelli delle associazioni locali e non) ne sarà data diffusione. Segnatevi la data che si correla con le iniziative europee del 7 aprile contro la commercializzazione della sanità e della salute;

– si è discusso di ripresa della iniziativa sulla sicurezza sul lavoro (Maurizio Loschi e Gino Carpentiero faranno da riferimento) attraverso un seminario (su infortuni e malattie professionali) dedicato a definire un contributo specifico di MD sul tema, va ricordata l’importanza della formazione e le potenzialità che ha MD di mettere a disposizione dei soggetti dell’esperienza le proprie conoscenze e la propria storia.

– si è deciso di ripristinare la mailing list del direttivo per facilitare la discussione dello stesso, richiamando le regole “ovvie” della netiquette a partire dalla esclusione immediata dalla mailing list di chiunque abbia un tono offensivo e incivile. Il forum verrà ripensato per semplificarlo e renderlo utilizzabile a tutti i soci per presentare proposte (e metterle in discussione) o evidenziare problemi. La news letter continuerà nelle modalità attuali (cercando di risolvere alcuni problemi tecnici segnalati da alcuni soci).

– si è deciso di partecipare (con l’importo di 500 euro) alla raccolta fondi lanciata da Je so pazzo di Napoli per l’acquisto di un ecografo per l’ambulatorio popolare presso l’ex OPG;

– su proposta di Maurizio Loschi, anche per facilitare la formazione della nuova sezione di Taranto (vi sono cinque nuovi soci da Taranto) è stato approvato un progetto per la realizzazione di uno sportello salute, con l’aiuto della sezione di Matera, stanziando fino a 650 euro/mese per le spese per i primi sei mesi di attività.

La redazione ha informato che il numero dedicato al fluoro e ai relativi impatti ambientali è chiuso ma vi sono ritardi a causa della malattia di Stefano Debbia. Gli articoli per il numero successivo (Salute della donna) sono disponibili quasi integralmente mentre si stanno raccogliendo i contributi per il numero ancora successivo (sulle aree con siti inquinati nazionali – SIN).

Il Presidente pro tempore – Marco Caldiroli

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