La commercializzazione dei servizi e delle infrastrutture nuoce gravemente al nostro Sistema sanitario e di conseguenza alla nostra salute

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03.04.2020 – La commercializzazione dei servizi e delle infrastrutture nuoce gravemente al nostro Sistema sanitario e di conseguenza alla nostra salute

La diminuzione della spesa pubblica e in particolare i tagli alla sanità hanno un impatto negativo sugli investimenti necessari, sulla chiusura di servizi compresi i numerosi piccoli ospedali, sui rimborsi delle prestazioni e per, ultimo ma non meno importante, sul blocco dei contratti del personale sanitario con la compressione dei salari. L’impossibilità per il settore pubblico di fare nuovi investimenti in sanità ha lasciato mano libera al settore privato che ha potuto svilupparsi con grande velocità.

Quando il settore privato ”for profit” si sviluppa, questo apre le porte ad un sistema di salute a due velocità. Per i più ricchi e privilegiati ci sono i reparti “solventi”, nessuna lista d’attesa per visite e esami, e per gli altri, difficoltà e ostacoli nell’ accesso alle cure e lunghe liste di attesa. Il privato ha poi facoltà di scegliere i pazienti con patologie meno complesse, che necessitano di prestazioni ben remunerate.

Le grandi imprese private in genere multinazionali come Fresenius, ORPEA, Korian, Colisée o Ramsay, comprano istituzioni, servizi o alcuni rami di attività imponendo le leggi a tutto il settore interessato.

Se parliamo di “silver économy” parlando degli anziani, se entriamo nel mondo assicurativo per le cure ai pazienti, o se pensiamo alla ricerca farmaceutica e alle apparecchiature medicali, vediamo le stesse cose non dal punto di vista della salute pubblica ma delle rendite degli azionisti.

Oggi siamo immersi nel dramma della pandemia con la penuria di materiali diagnostici, di terapie e di farmaci necessari, di dispositivi di protezione individuale; scontiamo anche la frammentazione della ricerca e degli studi epidemiologici. Tali mancanze e ritardi ci dicono che occorre un cambiamento radicale del sistema.

Gli ospedali privati e le strutture private rispondono alle sfide imposte dalla pandemia del Covid-19? Sappiamo che intervengono in un secondo tempo, quando gli ospedali pubblici hanno esaurito le proprie risorse umane e materiali.
Le assicurazioni private non proteggono dal Corona-virus e non aprono una corsia preferenziale per un posto letto in rianimazione……. e domani potrebbero risultare fallimentari perché dovranno pagare un rischio diventato un danno reale!

La Rete Europea contro la privatizzazione e la commercializzazione della salute e della protezione sociale e People’s Health Movement (PHM) insieme ad altre associazioni europee affermano che solo un sistema pubblico, solidale, basato sulla fiscalità generale, con strutture e servizi pubblici, con degli operatori sanitari pubblici, è in grado di proteggere la popolazione da malattie e povertà garantendo l’accesso alle cure per tutti e tutte.

L’Unione Europea e i paesi membri devono prendere le loro responsabilità.

Il 7 aprile, Giornata mondiale della salute, delle azioni decentrate sono organizzate in tutta Europa. Per il quinto anno consecutivo, la Rete Europea e PHM chiama i cittadini, gli operatori sanitari, le associazioni a mobilitarsi in occasione della giornata di lotta contro la commercializzazione della salute.

La pandemia Covid-19 ci costringe a cancellare tutte le riunioni e le manifestazioni pubbliche.

Chiamiamo ogni cittadino, ne a dare un segno per la “moltiplicazione di solidarietà, non del virus”.

Come? Con una iniziativa “striscione bianco” il 7 aprile.

1. Esponete i vostri messaggi su un piccolo striscione bianco in un luogo visibile o fate un cartello in casa
2. Fatevi una foto con i vostri messaggi
3. Condividete
– sui social con l’hashtag #health4all e o #salutepertutteetutti e inviatele ai vostri responsabili politici
– sulla mappa interattiva che potete raggiungere qui: bit.ly/Agir4Health

(Come fare? Seguire la linea della carta interattiva- scrivete l’indirizzo della vostra localizzazione-cliccate su “aggiungete sulla carta”- inserite una foto o un video)

Rete Europea contro la privatizzazione e la commercializzazione della salute e della protezione sociale – http://europe-health-network.net/ – Tél. +32499 42 44 48 – europeanhealthnetwork@gmail.com

Movimento Popolare Europeo per la Salute – https://phmovement.org/ – ana@phmovement.org

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