IO NON CI STO : LE ASSOCIAZIONI DI MILANO 2030 CHIEDONO UNA INIZIATIVA PER COMMISSARIARE L’ASSESSORE GALLERA

Ascolta con webReader

Una lettera ai consiglieri regionali dell’opposizione per iniziative politiche a fronte delle scelte non sempre idonee e corrette per affrontare il COVID-19 ed in particolare
Lettera gruppi regionali coronavirus Final

– La frammentazione della rete di assistenza territoriale, necessaria a garantire integrazione tra
interventi sanitari e sostegno sociale e quell’assistenza domiciliare che è il vero anello debole
dell’attuale gestione dell’epidemia nella nostra Regione
– La grave situazione relativa alle Rsa, dove in due mesi sono morti il 20% dei residenti, più del
doppio di quanto è successo in strutture simili nel resto d’Italia, una situazione su cui Regione
Lombardia ha secondo noi responsabilità importanti, a partire da una propria delibera in base
alla quale i malati di Covid19 potevano essere trasferiti nelle Rsa.
– Lo scarsissimo coinvolgimento della sanità privata nella gestione dell’epidemia e,
conseguentemente, il potenziale “vantaggio competitivo” che al settore privato è lasciato
dall’interruzione di tutte le prestazioni ambulatoriali e ospedaliere non urgenti nelle strutture
pubbliche;
– I nuovi accreditamenti realizzati in tempi rapidissimi da Regione Lombardia senza che sia chiaro
quale ne sarà la sorte a emergenza finita
– La scelta di Regione Lombardia di destinare alla gestione dell’emergenza cifre molto basse
rispetto al capitolo di bilancio sulla sanità.

Evidenziando e proponendo quanto segue :

Situazioni e decisioni che non possono che condurre a due richieste, su cui siamo intenzionati a
avviare una battaglia politica e su cui contiamo di poter avere il vostro sostegno
L’abbandono di qualunque proposta di regionalismo differenziato, con la
piena responsabilità dello Stato nelle politiche sanitarie
– La nomina di un commissario ad acta per la sanità regionale, che sia il primo
passo verso le dimissioni dell’intera giunta lombarda e del Presidente
Fontana.

Le scelte politiche e l’inefficienza gestionale di Regione Lombardia hanno in parte prodotto danni
ormai irreparabili o sono state solo tardivamente e parzialmente corrette.
Nell’immediato sono aperti almeno quattro gravi problemi che richiedono iniziative immediate:
• Dotare tutto il personale medico-sanitario, che opera nei presidi e nei servizi territoriali
pubblici e del privato accreditato e non, nelle strutture socio-sanitarie residenziali, dei
dispositivi individuali di protezione, sottoponendo nel contempo tutti a un
monitoraggio continuo del rischio di contagio attraverso l’esecuzione di tamponi
faringei e di altre misure di sorveglianza, individuando e tempestivamente isolando i casi
infetti, avviandoli ai necessari percorsi terapeutici.
• Attuare un monitoraggio del rischio di contagio per gli ospiti delle residenze sanitarie
assistenziali e di altre strutture residenziali destinate a disabili o a persone con problemi
di salute mentale, attraverso l’esecuzione di tamponi faringei e di altre misure di
sorveglianza, individuando e tempestivamente separando i casi infetti dagli altri ospiti,
reperendo a questo scopo quando necessario soluzioni residenziali temporanee attraverso
la requisizione di alberghi o altri edifici idonei.
• Predisporre strutture di tipo ospedaliero transitorie fuori dagli ospedali per pazienti
Covid 19 con pochi sintomi o necessita’ di assistenza respiratoria non invasiva, dotati di
servizi propri,radiologici e laboratoristici, con personale assunto ad hoc, utilizzando il
personale della protezione civile e i fondi delle donazioni pubbliche in atto, seguendo i
criteri dell’Organizzazione Mondiale di Sanità per gli ospedali infetti.
• Attuare il monitoraggio a domicilio dei casi infetti in isolamento domiciliare dei casi
con covid-19 dimessi dagli ospedali, estendendo il monitoraggio a tutti i contatti a rischio
individuati attraverso un sistema di tracciamento. Potenziare a tale scopo le Unità Speciali
di Continuità Assistenziale, ampliando la loro operatività attraverso protocolli d’intesa coi
comuni. Nei casi in cui un adeguato isolamento a domicilio non sia possibile, reperire
soluzioni residenziali temporanee attraverso la requisizione di alberghi o altri edifici idonei.

Articolo Uno Milano Metropolitana
Diem 25 Milano
èViva Milano
Forum per il Diritto alla Salute
Medicina Democratica
Milano In Comune
Possibile Milano
Punto Rosso
Partito della Rifondazione Comunista Milano
Sinistra Italiana Lombardia
Socialisti in Movimento
SinistraxMilano

Print Friendly, PDF & Email