MEDICINA DEMOCRATICA E LA CAMPAGNA V!RUS SUL CORRIERE DELLA SERA

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Ci permettiamo di riportare l’articolo pubblicato sul Corriere della Sera visto che siamo citati https://milano.corriere.it/foto-gallery/cronaca/20_maggio_11/coronavirus-medicina-democratica-fumetti-creativita-antivirus-new-deal-regole-80530f8c-93bb-11ea-9606-c84daa18e54a.shtml

La campagna messa a disposizione di V!rus è nata nei giorni più bui dell’isolamento e della diffusione della pandemia, una proposta che abbiamo apprezzato subito e cui abbiamo cercato di contribuire con dei temi che ci sembravano utili e coerenti con la nostra storia.
In particolare l’immagine dei lavoratori con la mascherina ci ha ricordato la copertina di un testo fondamentale nella storia della formazione di Medicina Democratica, il libro pubblicato dalla Savelli con le vertenze del Gruppo di Prevenzione e Igiene Ambientale della Montedison di Castellanza

Contiamo nel proseguire la collaborazione con Giancarlo Ascari e i suoi collaboratori (che ringraziamo ancora una volta) per ravvivare ulteriori campagne di utilità e impegno sociale.

Creatività antivirus: il new deal delle regole

«Anche la folla lungo i Navigli ha dimostrato che la comunicazione sui pericoli del Covid-19 è stata pessima, e in particolare inesistente quella rivolta a giovani e bambini». Parola di un architetto, illustratore e autore di fumetti come Giancarlo Ascari, noto anche con lo pseudonimo di Elfo. Assieme alla collega di tanti lavori Pia Valentinis e al grafico Stefano Asili ha così deciso di mettersi a disposizione per immaginare qualcosa di meglio delle palline di coronavirus colorate di verde che tutti i giorni la Regione Lombardia proponeva durante le conferenze stampa delle ore 18. «Abbiamo contattato Medicina Democratica chiedendo di darci delle informazioni guida per creare immagini semplici, chiare ed efficaci», racconta Ascari. Ne sono nate una serie di «cartoline» pensate soprattutto per il web e ispirate alle campagne per la salute dell’amministrazione Roosevelt che negli anni trenta del New Deal mise a lavorare centinaia di artisti e fotografi con il duplice scopo di dar loro lavoro e veicolare informazioni. I colori utilizzati sono quattro: rosso, giallo, viola, blu, gli stessi dei vecchi fumetti dei supereroi americani e anche di quelli primari usati dal pittore Roy Lichtenstein. Le tavole sono firmate con il nuovo marchio V!rus perché, spiega Ascari, «Non volevamo farne una produzione personale. Tutti i diritti sono stati ceduti a Medicina Democratica, la prima organizzazione che negli anni ’70 si è posta il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro”. L’auspicio è che questo progetto possa andare avanti con nuove tavole rivolte soprattutto a bambini e ragazzi, i soggetti fino ad oggi rimasti fuori dalla comunicazione, e perché il pericolo del coronavirus non è finito. Tanto più che in futuro, Ascari ne è convinto, aumenterà l’uso e la domanda di grafica di qualità e di animazione per la rete. Ci sarà bisogno, per esempio, di buoni prodotti per la didattica on line o l’e-commerce. Niente crisi, dunque, per grafici e illustratori. «La comunicazione attraverso il web diventerà sempre più importante in questa situazione, ma anche l’editoria che adesso ha avuto una mazzata, ripartirà e si potrà riprendere meglio di cinema, teatro, musica e ristorazione, i settori più penalizzati. La parte sociale dei festival e delle presentazioni andrà a scemare, ma nessuno degli editori ha chiuso la produzione dei progetti editoriali in corso. Sono stati solo rimandati di qualche mese. E molte persone che abitualmente non leggevano, durante la quarantena hanno scoperto il piacere della lettura». (Francesca Bonazzol)

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