Abbiamo appreso dalla stampa con sorpresa e preoccupazione che il dott. Filippo Anelli, Segretario Regionale della FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, è stato sospeso per sei mesi dall’Ordine professionale di Bari a causa, sembrerebbe, di dichiarazioni rese nell’aprile scorso in occasione di uno sciopero dei medici con le quali lamentava i lunghi tempi di attesa per ottenere prestazioni dal servizio sanitario pubblico e la loro ovvia conseguenza di indurre l’utenza all’acquisto delle stesse prestazioni preso strutture private. Qualcuno ha chiamato questo fenomeno “ticket della paura” ed ogni medico che ascolta i suoi pazienti può verificare che i lunghi tempi di attesa rappresentano la ragione prevalente del ricorso agli erogatori privati per l’acquisto di esami e visite. Sorpresa perchè del dott. Filippo Anelli ricordiamo un’interpretazione del suo ruolo sindacale sempre rivolta alla soddisfazione dei bisogni degli ammalati; preoccupazione perchè questa sanzione non solo riguarda l’espressione di legittime opinioni ma di opinioni in particolare rivolte a stimolare un rilancio della sanità pubblica pugliese. Medicina Democratica esprime solidarietà al professionista e al sindacalista, sottolinea la fondatezza delle critiche da lui sollevate ed oggetto di censura; invita tutti gli enti coinvolti nello svolgimento delle attività sanitarie a dare ascolto alle critiche ed alle proposte che vengono da malati ed operatori; sollecita tutti i movimenti di base a riprendere la riflessione collettiva sul piano di riordino ospedaliero e sulla gestione delle AUSL per una loro radicale riforma in senso democratico e partecipativo.

Maurizio Portaluri