IL 13 FEBBRAIO AL TRIBUNALE DI TORINO VERRA’ LETTA LA SENTENZA CONTRO
GLI IMPUTATI DELLA ETERNIT STEPHAN SCHMIDEINY E JEAN MARIE DE CARTIER
DE MARCHIENNE.
DI FRONTE AI TREMILA MORTI E AL DISASTRO AMBIENTALE MEDICINA
DEMOCRATICA SI ASPETTA UNA SENTENZA GIUSTA. NON SI CHIEDE VENDETTA,
MA GIUSTIZIA. DUNQUE UNA CONDANNA PER I RESPONSABILI E’ INEVITABILE.
MEDICINA DEMOCRATICA IL 16 FEBBRAIO APRIRA’ ALLE ORE 14 NELL’AULA
MAGNA DELL’UNIVERSITA’ DI MILANO IL SUO 7° CONGRESSO NAZIONALE. UN
CONGRESSO ALL’INSEGNA DELLA PREVENZIONE E DELLA PARTECIPAZIONE:
PRINCIPI E PRATICHE CHE SONO RIMASTE ASSENTI DAI LUOGHI DI LAVORO, COME
PARTICOLARMENTE GLI STABILIMENTI ETERNIT, MA ALTRETTANTO COME TUTTI
GLI ALTRI DOVE SI SONO VERIFICATI INFORTUNI MORTALI E GRAVI E DOVE MOLTI
LAVORATORI SONO STATI COLPITI DA MALATTIE PROFESSIONALI.
IL PROCESSO ETERNIT DI TORINO STABILISCA GIUSTIZIA E VERITA’, DA ESSO SI
TRAGGA LA FORZA, OLTRE CHE PER ALTRI GIUDIZI, DI INTERROMPERE LA CATENA
DELLE VITTIME DA LAVORO.
MEDICINA DEMOCRATICA, INSIEME A TUTTO IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA
SALUTE INDICHI AI LAVORATORI CHE SONO ESSI STESSI I SOGGETTI PRIMI CHE LA
PROPRIA SALUTE DEVONO DIFENDERE, ED OPERI PERCHE’ LE ISTITUZIONI SI
MUOVANO PER LA PIENA ATTUAZIONE DELLE LEGGI SULLA SICUREZZA E SALUTE
NEI LUOGHI DI LAVORO
Medicina Democratica è un’associazione nata alla fine degli anni 60 per opera di lavoratrici lavoratori, operatrici e
operatori della sanità e del sociale, ricercatori medici. Da quegli anni, in particolare negli anni 70 è stata impegnata in
ogni ambito della difesa della salute: per eliminare le cause degli infortuni e delle malattie professionali, contro
l’inquinamento ambientale, per la realizzazione di un servizio sanitario pubblico e partecipato, per una ricerca “con i
soggetti” e non “sui soggetti” interessati, contro ogni forma di discriminazione, di emarginazione e di esclusione.
Un grande sforzo che non ha dato i frutti sperati. Negli anni 80 e 90 vi è stata una grande opera di devastazione
culturale. L’ideologia del profitto ha trionfato, le conquiste i miglioramenti nelle condizioni di vita, di salute e di lavoro
sono rifluiti.
Negli ultimi anni MD è intervenuta come parte civili in molti processi. Prima dell’ETERNIT c’è stato il processo di
Marghera e poi altri o appena conclusi in primo grado, come ThyssenKrupp, e la Clinica Santa Rita di Milano,
Fincantieri Venezia e Palermo, Tricom Tezze sul Brenta, o in via di discussione dibattimentale (Marina Militare-
Padova, Anselmi (due morti bruciati) Campo San Piero - Padova, Montedison Mantova, Montefibre Verbania, altri
ancora non ancora iniziati, come la Marlane di Praia a Mare, o la Pirelli di Milano.
Nei processi si chiede giustizia, e al tempo stesso si pone un problema irrisolto, quello del diritto alla salute. Non
saranno i processi a dare una risposta definitiva. Preoccupiamoci che la società ne prenda coscienza e che le istituzioni
non stiano a guardare e non siano esse stesse complici.
Milano, 10 febbraio 2012